Giovanni Ficarra è campione del mondo di canottaggio.
Abbiamo pubblicato la sua intervista in versione integrale e alla fine Giovanni si sfoga anche un po’, esprimendosi con tutta la spontaneità e la foga, di chi ha vissuto sulla sua pelle ciò che dice.
È simpatico e ci fa ridere, ha un gran cuore e ci fa emozionare.
Giovanni e i suoi inizi…
Giovanni Ficarra è un giovane ragazzo siciliano, di Messina, e ci racconta la disciplina, i sacrifici e le emozioni, che gli hanno permesso di raggiungere questo ambìto obiettivo. È sempre stato un ragazzo competitivo ed ha sempre amato lo sport e il canottaggio. Fin da piccolo ha praticato canottaggio nella sua città, questo sport lo appassiona così tanto che, a 14 anni decide di trasferirsi in Umbria per allenarsi meglio e con l’appoggio dei suoi genitori si iscrive a scuola a Terni e quindi, si allena e studia. I primi tempi sono durissimi, gli mancano il suo ambiente e la sua famiglia e ne sentirà la mancanza sempre, anche quando comincerà a cimentarsi in competizioni sempre più impegnative.
Deve affrontare molte difficoltà anche perché, come gli ricordano spesso, è basso per questo sport ma poi, finalmente, viene tolto il limite di altezza e questo gli permette di fare il concorso per il College.
Entrato al College, partecipa al primo campionato europeo e arriva quarto. Purtroppo l’anno successivo non viene riconfermato al College e si sente spiazzato, ma la sua famiglia e la sua società lo sostengono e così rimane, e quell’anno, a Genova, vince il campionato italiano, la sua gioia è incontenibile!
Giovanni studia e si allena, gli dicono sempre che non ha il fisico, che non è abbastanza alto ma lui va avanti…
Alla fine del quinto superiore, due giorni dopo la fine degli esami di Stato, ha la selezione per il mondiale e arriva in semifinale.
Giovanni vince la medaglia d’oro!
Arriva il giorno della finale e Giovanni è al massimo dell’entusiasmo, è il suo momento, la sua concentrazione è assoluta, sta gareggiando per diventare campione del mondo e, alla fine della gara si sente “come svenuto”, è il suo compagno, Lorenzo Gerosa, a riportarlo alla realtà e a gridargli “Abbiamo vinto“.Giovanni oggi frequenta l’università e spera di entrare in un Corpo militare per poter dedicare tutto il suo tempo all’allenamento. Quest’anno ha vinto il campionato italiano per la terza volta consecutiva, e proprio in questi giorni ha vinto il bronzo pesi leggeri. Complimenti Giovanni!