Ne abbiamo parlato e ne parleremo ancora delle tantissime e bellissime dimostrazioni di solidarietà. Donazioni e raccolte fondi che arrivano da tutti gli ambienti: dalle case di moda, da piccole e medie aziende, da catene di supermercati. E ora anche il fantacalcio scende in campo contro questa pandemia. Questo virus così subdolo e contagioso che sta mettendo a repentaglio la salute di tutti noi e sta dando del filo da torcere al nostro sistema sanitario. La sanità pubblica, se c’è una cosa apparsa chiara fin da subito, non ha le risorse umane, le strutture, i macchinari in grado di affrontare al meglio quest’emergenza. Per curare tutti coloro che ne hanno bisogno. Ed per questo che è partita una catena di solidarietà inarrestabile.

Il fantacalcio scende in campo con #UnFantAiuto

Ad unirsi alle già numerose iniziative c’è anche il mondo del fantacalcio. L’iniziativa è partita dalle community Calciatori Brutti, Gli Autogol, Chiamarsi Bomber e Sos Fanta. Prevede di donare in beneficenza i montepremi di tutte le leghe. #UnFantAiuto, com’è stata chiamata, sta già dando i suoi primi frutti. In poche ore più di 900 donatori hanno raccolto già oltre 80.000 euro sulla piattaforma GoFundMe. Pertanto, chiunque abbia un account ed è iscritto a una lega di fantacalcio può donare la somma destinata a colui che avrebbe vinto il campionato in beneficenza a una struttura ospedaliera di sua scelta.

fantasy football and coronavirus

“È un ‘piccolo gesto’ per tutti, ma un ‘grande gesto’ per gli ospedali, i medici e gli infermieri di tutta Italia”- ha dichiarato uno dei gruppi promotori. Un piccolo gesto da parte dei tantissimi giovanissimi, i cosiddetti fantallenatori, che adorano questo gioco e che non hanno perso l’occasione per dare una mano in questo momento di necessità. A beneficiare della raccolta saranno vari ospedali italiani tra cui l’Ospedale Policlinico San Matteo di Pavia, il Maggiore di Novara, e il Sacco di Milano. Un’altra pagina bella di questa brutta storia.

La solidarietà del mondo del calcio

Oltre al fanta, anche in calcio vero e proprio sta dando dimostrazioni di vicinanza e solidarietà. Ancor di più dopo che Rugani, il calciatore della Juventus, e Manolo Gabbiadini della Sampdoria, sono risultati positivi al Coronavirus. Il collega della Spal, Andrea Petagna, tramite il suo profilo Instagram ha lanciato il movimento #NonLasciamoIndietroNessuno e annessa raccolta fondi per gli Ospedali Pubblici Italiani. “Il primo che aiuteremo sarà il Niguarda di Milano che ha bisogno di 5 postazioni di rianimazione del valore totale di 350 mila euro” – scrive sul social. La Juventus ha iniziato una raccolta fondi. L’Inter e il Gruppo Suning, invece, hanno donato 300.000 mascherine e altri prodotti sanitari alla Protezione Civile. La Roma ha raccolto 50.000€ attraverso la fondazione RomaCares e ha lanciato anche una raccolta fondi per lo Spallanzani. Il presidente, Pallotta, ha contribuito da sé alla medesima causa con 50 mila euro.

italy is a protected zone: Bandiera italia

La squadra rossonera di Milano, tramite FondazioneMilan, ha istituito una raccolta fondi per supportare l’AREU, l’agenzia impegnata nell’assistenza di chi è stato affetto da Covid-19 in Lombardia. E poi, il Parma e il Brescia. Il Piacenza, il Como e l’Udinese. Filippo Inzaghi ha deciso di aiutare l’ASST di Monza, l’Ospedale USL di Piacenza e il Gruppo Ospedaliero San Donato. E la lista dei giocatori che stanno facendo donazioni per aiutare gli ospedali delle proprie città a fronteggiare l’emergenza e ad avere le necessarie strumentazioni per curare tutti è lunghissima. Veloso, Zaccagni, Aradori, Cistana. Pazzini, Insigne, Ilicic. E ancora, Bermardeschi, Di Lorenzo, Boateng, Dybala. Zaniolo, Cernigoi, Meret, Immobile. E siamo certi che la lista di questi fuoriclasse, dentro e fuori dal campo, è destinata ad arricchirsi. Tutti uniti per dare un calcio al Coronavirus.

#l’Italianelcuore

Il fantacalcio scende in campo contro il Coronavirus ultima modifica: 2020-03-13T09:00:00+01:00 da Serena Villella

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