Il Napoli è campione d’Italia. La squadra partenopea ha conquistato il terzo scudetto della sua storia e la città sta letteralmente esplodendo. La gioia dei tifosi è incontenibile, tutta la città è invasa da un’onda azzurra costituita da migliaia e migliaia di persone festanti. Già da alcuni giorni le strutture ricettive napoletane sono state prese d’assalto da turisti provenienti dai comuni vicini e un po’ da tutta Italia in attesa della grande festa di oggi. Dopo la festa mancata di domenica scorsa i napoletani rendono onore alla loro fede calcistica con dei festeggiamenti in grande stile pensati da settimane.
Terzo scudetto per il Napoli
Una marea umana sta festeggiando nei quartieri storici del centro, sul lungomare, nelle periferie. Cori, bandiere, fumogeni, magliette azzurre, slogan vittoriosi, in questo carosello incessante non manca il ricordo per il grande Diego Armando Maradona che negli anni Ottanta regalò i primi due scudetti alla squadra partenopea. Un omaggio doveroso ad una figura mitica che per Napoli è quasi come San Gennaro, un personaggio degno solo di venerazione. Tutto il resto non conta.
Per poter festeggiare il terzo scudetto i tifosi hanno dovuto attendere la fine della partita di stasera con l’Udinese per avere la certezza matematica della tanto agognata vittoria. Un’attesa al cardiopalma che ha caricato ancora di più i tifosi, smaniosi di poter esprimere all’ennesima potenza l’amore per la loro amata compagine sportiva. Una squadra amatissima anche tra i napoletani emigrati in Europa e in America, una febbre azzurra che ha oltrepassato i confini italiani e che è arrivata anche oltreoceano. Napoli addobbata a festa e con qualcosa d’azzurro in ogni angolo vive un grande momento di emozione collettiva, un avvenimento che rimarrà nella storia della città e non solo in quella del calcio.
(Foto Facebook CalcioNapoli1926.it)
