L’attrice Isabella Rossellini, che è nata a Roma ed è legata da un amore viscerale per l’Italia, ha realizzato un breve video dove dà lezione di italiano agli amici stranieri, spiegando espressioni tipiche del linguaggio non verbale e divenendo un’ambasciatrice della gestualità che contraddistingue noi Italiani.

La gestualità tipica italiana

Fra le caratteristiche che connotano noi Italiani, quella della gestualità è una delle più evidenti e pregnanti. Sappiamo infatti quanto sia eloquente il linguaggio non verbale, negli ultimi anni promosso e incoraggiato fra le varie tipologie di linguaggio esistenti. Il linguaggio gestuale è spesso utilizzato in sostituzione della parola e diventa altamente comunicativo. La gestualità italiana è, infatti, un fenomeno antropologico e sociologico che connota una serie di atteggiamenti, espressioni, movimenti del viso e delle mani, caratterizza i parlanti udenti della lingua durante le loro conversazioni verbali.

Isabella Rossellini, ambasciatrice della gestualità italiana

Tanti sono coloro che finora si sono interessati alla promozione della gestualità italiana fuori dai cliché. Proprio nelle scorse ore, l’attrice Isabella Rossellini, ha voluto rinsaldare il suo legame col Belpaese dando una sorta di lezione dell’italiano improntato sui gesti eloquenti più delle parole agli amici stranieri. Per farlo si è servita del libro di Bruno Munari, attento osservatore dei gesti, che caratterizzano la nostra espressività al punto da diventare linguaggio.

Isabella Rossellini gestualità - libro supplemento al Dizionario italiano

Munari è autore di Supplemento al Dizionario italiano che l’attrice tiene fra le mani e cita. Si tratta di un testo pubblicato nel 1963, che si propone come una raccolta di immagini, istruzioni e informazioni sui gesti più comuni e famosi tra gli italiani.

I gesti tipici spiegati da Isabella Rossellini

In un breve video di 1 minuto, la Rossellini spiega in inglese e in italiano i gesti più diffusi: il festo della mano a tulipano per dire “Che vuoi? Che dici?“; si tratta di un gesto caratterizzato dal raggruppare le dita in modo dal ricordare la forma di un tulipano o addirittura una pigna, oscillando la mano verso l’interlocutore. Ha un doppio significato: interrogativo o di critica. È considerato uno dei gesti più caratteristici del parlante udente italiano . E’ diventato una vera e propria emoticon, inserita fra le icone delle chat dei social.

Gli altri gesti che la Rossellini propone fanno riferimento all’apprezzamento e il rifiuto del gusto di un cibo, utilizzando l’indice che rotea sulla guancia e, di contro, indice e pollice che oscillano velocemente. Successivamente, l’attrice menziona anche il gesto relativo alla follia, tenendo la mano a tulipano, questa volta capovolta e posizionandola, ad intervalli, sulla fronte insieme all’altra variante che consiste nel roteare l’indice su una tempia. Infine, Isabella Rossellini mima il gesto apotropaico di fare le corna per scacciare la sfortuna e quello dell’ombrello per mandare a quel paese un interlocutore sgradito. Il tutto fatto con ironia e d eleganza.

Caratteristiche della gestualità Made in Italy

Da sempre la gestualità caratterizza ogni cultura. C’è da dire però che il linguaggio gestuale ‘Made in Italy‘ varia da nord a sud. Infatti, alcuni gesti sono legati all’area geografica di provenienza di colui che parla. Come nella lingua e nei dialetti, possiamo distinguere la gestualità standard (applicata in tutta Italia, da nord a sud) e i gesti regionali, i quali sono diffusi localmente, utilizzati ed interpretati diversamente a seconda dell’area geografica. La nostra gestualità, ampia e costante, è uno degli aspetti che più affascinano gli stranieri che hanno dedicato molta attenzione e analizzato a fondo questo fenomeno sociale e culturale.

vignette gesti
Alcuni elementi tipici della gestualità italiana espressi nel libro di Bruno Munari e ripresi da Isabella Rossellini nel suo video.

Origine

All’origine di questo linguaggio ci sarebbero elementi tipici della cultura e storia antica ravvisabili nel modus operandi dei Greci e dei Romani. Proprio i Greci, infatti, vengono ritenuti i creatori assoluti di questa modalità di comunicazione. Con il fenomeno della colonizzazione, portarono questa lingua in codice, alternativa a quella scritta e parlata ufficiale, che si diffuse enormemente nei territori conquistati nella Magna Grecia. Proprio nelle regioni meridionali dell’Italia, la gestualità si è diffusa e sviluppata in maniera capillare e ha dato vita a forme originalissime di comunicazione ricorrendo a gesti che fanno parlare tutto il corpo. Un forte incremento nell’uso di questa tipologia di linguaggio si è avuto anche nel 1700 con la Commedia dell’Arte Italiana, che valorizzava la mimica e i gesti dell’arte comica: dal palco e dal teatro di strada, i gesti utilizzati sono stati integrati nel nostro parlato quotidiano. Si tratta di gesti che rafforzano senz’altro il senso principale delle parole e lo rendono più diretto.

I gesti menzionati dall’attrice appartengono di buon grado al nostro tessuto culturale e fanno parte di noi!

Fonte fotografie: pagina corraini.com

Isabella Rossellini, ambasciatrice della gestualità italiana ultima modifica: 2023-02-16T12:30:00+01:00 da SABRINA PORTALE

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