In Boemia, regione della Repubblica Ceca, la lavorazione del vetro produce veri capolavori

“Conoscevo di fama i cristalli di Boemia, ma in occasione del mio trasferimento  nella città, ho avuto la fortuna di entrare in una fabbrica e di assistere alla lavorazione di questi famosi oggetti”- racconta Paola”.

Italiani.it intervista Paola, giovane italiana trasferitasi in Boemia per conseguire la Laurea Magistrale in Lingue, letterature e culture straniere

Com’ è la Boemia?

La Boemia è una Regione molto verde, afferma Paola. Io resto incantata da un’area suggestiva fin dal nome: Paradiso boemo. Parchi, fiumi, montagne, foreste, laghi e formazioni rocciose dovute all’erosione. Oltre 400 torri di arenaria, canyon, caverne, castelli. Riserva naturale fin dagli anni ’50, la zona non è solo area protetta ma anche geoparco Unesco.

All’interno ci sono percorsi di ogni livello, da fare in bicicletta o a piedi. Percorsi adatti a persone allenate ma anche a famiglie con bambini. Uno dei più famosi è il pensiero dorato, che attraversa un’area con case in legno, castelli medievali, torri di avvistamento. Non mancano gli sport più adrenalinici come parapendio, mongolfiera, arrampicata.

la soffiera Ajeto di Lindava

Perché si dice che la Boemia abbia un cuore di cristallo?

La lavorazione del vetro, in questa regione della Repubblica Ceca, produce veri capolavori. Io ho avuto modo di visitare la soffiera Ajeto di Lindava. E quì dall’alto di una galleria, ho ammirato gli artigiani creare, come centinaia di anni fa e con gli stessi strumenti, lampadari, centrotavola, vasi.

La fornace può raggiungere anche 2.000 gradi.

Il soffiatore, con una lunga e pesante canna, prende dalla fornace una piccola quantità di vetro. Soffia nell’estremità opposta alla canna e la fa ruotare, finchè il pezzo è della dimensione giusta. Poi interviene un altro operaio che con uno strumento di metallo aggiusta velocemente la forma dell’oggetto. Lo inserisce nello stampo di faggio, legno che resiste meglio alle alte temperature. Il pezzo, a questo punto, deve raffreddarsi lentamente affinchè non si spacchi. Poi viene affidato ad altre maestranze specializzate per l’intaglio e la decorazione.

I maestri soffiatori cechi sono talmente famosi che vengono invitati in ogni parte del mondo per dare dimostrazioni ed insegnare.

Una delle città da visitare assolutamente è Kutnà Hora, a pochi km da Sàzava.

Quale altra città ci consiglia di visitare nella Boemia?

Una delle città da visitare assolutamente è Kutnà Hora, a pochi km da Sàzava. Patrimonio Unesco che con la maestosità dei monumenti testimonia la prosperità del passato. Per le miniere di argento era soprannominata “la cassaforte della nazione”. Nel Medioevo era tanto ricca da far concorrenza a Praga. Era inoltre sede estiva della famiglia reale e della zecca più importante.

I proprietari delle miniere hanno finanziato il progetto della Cattedrale dedicata a Santa Barbara, protettrice dei minatori. La costruzione è iniziata nel ‘300 ma ci sono voluti 500 anni perché fosse completata. Questo spiega l’eterogeneità degli stili, dal gotico al barocco, all’Art Nouveau. Eterogeneità che però accresce il suo fascino. Oltre alle statue dei santi, a metà della navata centrale, spicca quella di un minatore. Tunica bianca, grembiule di cuoio, lanterna e strumenti di lavoro.

“Queste sono le mete da non perdere se avete intenzione di trascorrere un weekend in questa meravigliosa città”- dichiara Paola.“Io amo l’Italia. Adoro il nostro Paese. Ma ormai la mia vita appartiene a questa città.   Come altri studenti  ho deciso di emigrare dal Belpaese per seguire un’istruzione diversa. E spero un’occupazione sicura”.

http://www.czechtourism.com

La Boemia ha un cuore di Cristallo. Testimonianza di una giovane italiana ultima modifica: 2017-04-26T08:57:40+02:00 da Rossana Nardacci

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