L’estro, l’anima e il genio di Franco Battiato arrivano al cinema con un evento unico, in esclusiva dal 28 novembre al 4 dicembre prossimo. “La voce del padrone” di Marco Spagnoli, già presentato al Taormina Film Fest 2022, è un documentario prodotto da RS Productions e ITsART (piattaforma di streaming italiana dedicata alla cultura), che racconta le più belle ed emozionanti esibizioni di Franco Battiato, l’amatissimo cantautore siciliano scomparso il 18 maggio 2021. Si tratta di un viaggio musicale, che inizia da Milano e termina in Sicilia, nella sua amata Milo, paese alle pendici dell’Etna. Il titolo del docu-film è un omaggio all’omonimo album di Battiato, pubblicato nel 1981, che proprio l’anno scorso ha compiuto 40 anni. A raccontare Franco Battiato sarà il produttore Stefano Senardi, grande amico del cantautore, nonché autore del documentario insieme a Marco Spagnoli.
La voce del padrone: una lettera d’amore nei confronti di Franco Battiato
Al documentario hanno inoltre partecipato diversi artisti, amici di Battiato, che hanno rivelato alcuni aneddoti, anche personali, riguardanti il cantautore. Tra questi vi sono: i giornalisti Andrea Scanzi e Vincenzo Mollica, il regista Nanni Moretti, l’attore Willem Dafoe, il fotografo Oliviero Toscani, la produttrice Mara Maionchi, ma anche Carmen Consoli, Morgan, Caterina Caselli e Alice. “La voce del padrone” è un bellissimo racconto della vita e della carriera di un artista eclettico. Inizialmente non compreso, soprattutto dalla critica, Battiato è riuscito nel corso degli anni a divenire uno dei cantautori più amati d’Italia, grazie anche alla forza dei suoi testi. Con questo docufilm Spagnoli e Senardi hanno voluto “scrivere una lettera d’amore” a Battiato, celebrando anche l’eredità artistica del maestro siciliano. “La voce del padrone” sarà in sala per una sola settimana. Un evento unico, da non perdere, per chi desidera scoprire più a fondo l’universo di Franco Battiato.
Foto in evidenza: © Marco Spagnoli (Facebook).
