La rivista Lancet valuta positivamente il vaccino AstraZeneca dell’Università di Oxford. Dunque si tratta di un vaccino sicuro. I vaccini sono importanti per la nostra salute, ma anche per la ripartenza dell’Italia. Grazie a quanto scritto, la rivista dimostra l’efficacia nel prevenire il Covid-19. Soprattutto mancano casi gravi di malattia. Come leggiamo dai risultati. Fino ad oggi i dati dimostrano che il vaccino è efficace al 76% dopo la prima dose. Soprattutto resiste fino alla seconda. Infine l’efficacia aumenta all’82% con un intervallo di tre mesi o più. Questi risultati sono veramente confortanti.
L’analisi della rivista Lancet
I dati sulla rivista Lancet mostrano come il vaccino prodotto dalla casa farmaceutica AstraZeneca sia efficace nel contrastare la Pandemia. Per esempio, tra le qualità del vaccino c’è il potenziale di ridurre la trasmissione asintomatica del virus. Un riscontro importante, soprattutto perché sappiamo bene il pericolo degli asintomatici. L’aumento dei contagi è spesso dovuto ai soggetti asintomatici. Dunque, grazie all’analisi dei tamponi settimanali dei volontari nel trial britannico, un dato emerge. Si tratta del fatto che le positività diminuiscono del 67% dopo una dose. Infine, evidenzia AstraZeneca, questo dimostra un impatto sostanziale sulla trasmissione del virus Sars-Cov-2. La popolazione migliora il proprio stato di salute, diminuisce la contagiosità e i rischi legati alla nostra vita sociale. Ma i risultati che sono pubblicati su Lancet riguardano una popolazione di 17.177 partecipanti.
Si parla di una popolazione statistica rappresentativa. Di questi contiamo 332 casi sintomatici di Covid. Si tratta di casi arruolati nei trial di fase 3 in Brasile, Sudafrica e nel Regno Unito. Infine ci sono altri 201 casi rispetto a quelli precedentemente riportati. Tutto questo serve per raccogliere quante più informazioni possibili in merito al campione statistico. Dopotutto stiamo raccogliendo dati importanti. Lo scopo è quello di riuscire a definire l’efficacia del vaccino. Ovviamente con il passare del tempo aumenta la nostra capacità di migliorare il vaccino.
AstraZeneca vaccino sicuro
Secondo Mene Pangalos, vicepresidente esecutivo R&S BioPharmaceuticals, possiamo commentare positivamente il vaccino AstraZeneca. Ugualmente, Pangalos ribadisce che il vaccino previene il ricovero in ospedale. Inoltre protegge le persone infette dal rischio di forme più gravi. Un altro vantaggio è che il vaccino va ripetuto a distanza di molto tempo. Si parla di tempi di attesa lunghi per chi ha fatto la prima dose. Dunque c’è la possibilità di vaccinare più persone. Il vaccino AstraZrneca, sfrutta un approccio più specifico, parliamo di un vaccino a vettore virale. Significa che AstraZeneca utilizza una versione modificata dell’adenovirus dello scimpanzé, non più in grado di replicarsi. Questa versione diventa vettore per fornire al nostro organismo le istruzioni per sintetizzare la proteina spike di SARS-CoV-2.
La sinterizzazione della proteina viene prodotta dall’organismo e serve a stimolare una risposta immunitaria specifica. Purtroppo, l’Agenzia Europea del Farmaco (EMA) rilascia un’autorizzazione al commercio condizionata. Si tratta di limitare l’età del vaccino. Dunque, AstraZeneca è adatto per gli under 55. Secondo la commissione, esistono test fatti solo su fasce d’età più giovani dei 60 anni. Questo significa che il vaccino per gli anziani può essere autorizzato solo in futuro. Cioè bisogna prima fare test per essere sicuri dell’efficacia. Vero è che al momento la vaccinazione parte per i più giovani con AstraZeneca. Mentre per gli anziani continua con Pfizer/BioNtech e con Moderna. Resta una valutazione positiva e un successo per la ricerca. Continua il lavoro in campo medico per uscire al più presto dalla pandemia.
