Le biblioteche sono luoghi intrisi di cultura e fascino, non solo per la pregevolezza talvolta di alcune edizioni rare, o per i fregi che adornano le pareti. C’è dell’altro. Chiunque ami passare del tempo in biblioteca, sa che non basta che vi siano l’uno o l’altro testo utile o quel manuale introvabile per l’ultimo esame universitario. L’importante è che si possa scoprire, attraverso la lettura, sé stessi. Ebbene, in Italia ce ne sono 5 che costituiscono una gioia sia per gli occhi, che per il cuore. Vediamole insieme!

Le Biblioteche più belle d’Italia, le prime cinque

Non è per niente semplice designare, tra tutte le splendide opere architettoniche presenti nel nostro territorio, quelle che meglio interpretano il nostro patrimonio identitario. Possiamo però dare lustro a quelle che occupano i primi cinque posti della classifica, non trascurando le successive. La medaglia d’oro è stata conferita alla celeberrima Biblioteca Apostolica Vaticana: questo splendido edificio ha incamerato nei secoli più di 180.000 volumi manoscritti e d’archivio. Conserva inoltre una delle raccolte di testi antichi e di libri rari che fa invidia al resto del mondo. Non sorprende che si sia meritata il primo posto, se si considera lo splendore che vi accoglie nell’istante in cui vi mettete piede. Il Salone Sistino ospita un soffitto stupendo, e colonne sapientemente decorate. Al secondo posto troviamo la Biblioteca Marciana di Venezia, con le sue ricche raccolte di manoscritti latini e greci, oltre che orientali.

Lo splendore della Biblioteca Apostolica Vaticana e le sue pregiate decorazioni

La Biblioteca Medicea Laurenziana occupa invece il terzo posto, grazie alla pregevolezza dei suoi manoscritti, ma anche alla magnificenza della sua prestanza architettonica, disegnata addirittura da Michelangelo Buonarroti nei primi decenni del ‘500. Penultimo posto tocca alla Biblioteca universitaria di Bologna, che conserva migliaia e migliaia di volumi a stampa, incunaboli, cinquecentine, manoscritti e fascicoli. Dulcis in fundo, La Biblioteca Moreniana di Firenze. Questa venne edificata nel 1870 e detiene un infinito materiale relativo alla Toscana. Nel 1942 la Biblioteca fu aperta al pubblico nei locali di Palazzo Medici Riccardi insieme alla Biblioteca dei Riccardi.

Biblioteca Laurenziana, vestibolo di Michelangelo

Ultime, ma mai ultime: le altre biblioteche d’Italia

Certo, ci sono biblioteche che vengono considerate migliori di altre, ma in Italia, la patria della bellezza, ogni angolo nasconde dei tesori inaspettati. Desideriamo citare anche altre biblioteche che sono da considerarsi degne di nota. Prima fra tutte, la Biblioteca Casanatense. Questa venne fondata dai frati domenicani del Convento di S. Maria sopra Minerva a Roma, e col passare del tempo si arricchì di testi di diritto romano e di economia. Al momento la sua collezione conta circa 400.000 volumi, 6.000 manoscritti e 2.200 incunaboli. Abbiamo anche la Biblioteca Teresiana di Mantova, che fu istituita per disposizione dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria. Era, all’inizio, sede di un collegio della Compagnia di Gesù, per poi essere aperta al pubblico il 30 marzo 1780. Da non perdere, la Biblioteca statale di Lucca, che conserva quasi 465.000 opere a stampa tra volumi ed opuscoli. Consta di fondi pregiatissimi, come il Fondo Baroni e il Fondo Fiorentini, che contengono molte informazioni genealogiche e araldiche. L’elenco potrebbe essere ancora lungo, poiché tantissime sono le biblioteche importanti da considerare. Andate in giro per l’Italia, e scoprite voi stessi qual è la vostra top Five!

 

 

La top Five delle biblioteche più belle d’Italia ultima modifica: 2018-01-15T09:30:25+01:00 da Marcella Calascibetta

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