Il caso Sacchi è stato sicuramente tra i più discussi della settimana. L’arbitro, nel tunnel degli spogliatoi, voltandosi voleva dare la mano al capitano del Lecce, Strefezza, come consuetudine prima di entrare in campo ma ha trovato accanto la sua collega e non l’ha salutata (nonostante lei fosse pronta a dargli la mano), per porgere la mano al Capitano dei salentini. Le Iene hanno mandato in onda nella puntata di stasera il servizio in cui hanno intervistato i tre protagonisti: l’arbitro Sacchi, il giocatore giallorosso Strefezza e l’assistente donna Di Monte.
Caso Sacchi, ecco le parole a “Le Iene”
Tutti e tre gli intervistati hanno gettato acqua sul fuoco, escludendo l’ipotesi di sessismo.
Strefezza ha detto chiaramente: “erano tranquilli tra loro, non è sessismo”
L’assistente Di Monte ha difeso il collega: “Semplicissimo fraintendimento. Io ero semplicemente sorpresa, assolutamente non sorpresa nè discriminata. “
Alla fine, le parole dell’arbitro Sacchi: “noi siamo una squadra, non c’è differenza di sesso. Facciamo la trasferta insieme. Ma secondo te questo è sessismo? È stato montato un caso sul nulla.” L’Aia ha deciso di ritirare la sospensione.
