Le fiere espositive ed altri eventi dello stesso tipo sono il contesto prediletto per la distribuzione di materiale brandizzato, ossia gadget ed accessori personalizzati con il logo o il marchio dell’azienda. Articoli di questo tipo rappresentano anch’essi una leva di marketing, in quanto servono a consolidare l’identità del brand e sono in grado di esprimere i valori che caratterizzano il brand. In base ai principi del visual marketing, infatti, un oggetto fisico – in virtù di una percezione unitaria e non più settoriale – è in grado di veicolare un messaggio. Le aziende possono quindi sfruttare questa capacità comunicativa mediante la distribuzione a scopo promozionale di gadget e accessori brandizzati. Rientrano in questa categoria anche i sacchetti in carta, ovvero le shopper personalizzate come quelle presenti nel catalogo di Mistershopper.it.
Il marketing ha assunto un’importanza capitale nella gestione del business da parte delle aziende, a prescindere dal settore di competenza; l’innovazione digitale, cominciata negli anni Ottanta, ha rivoluzionato strumenti e linguaggi utilizzati per promuovere prodotti e brand, rendendo la comunicazione pubblicitaria più veloce e invasiva e facendo sì che raggiungesse un numero estremamente elevato di utenti in tempi sempre più brevi. Eppure, a differenza di quanto si possa pensare, il marketing moderno non è solo ‘digital’ ma include anche strategie e soluzioni di carattere diverso, improntate ad una comunicazione ‘analogica’ ma, non per questo, meno efficace. Di seguito, vediamo quali sono le principali iniziative di marketing ‘non digital’ che le aziende possono intraprendere per promuovere la propria attività.
Mostre ed eventi fieristici
Dopo il contraccolpo causato dalla pandemia da Covid-19, il settore fieristico si è rimesso in marcia, offrendo la possibilità a milioni di aziende di tornare a diretto contatto con i potenziali clienti. Gli eventi di carattere espositivo rappresentano ancora oggi un’enorme risorsa per chi vuole far conoscere il proprio brand, grazie alla possibilità di interagire direttamente con il pubblico. Per un’azienda che vuole puntare anche su questo tipo di marketing, è consigliabile pianificare la partecipazione ad almeno una delle principali mostre o fiere (relative al proprio settore di mercato), cercando di allestire uno stand o un padiglione accattivante, in grado di comunicare la mission e la vision che caratterizzano l’azienda.
Print advertising
L’utilizzo di materiale ‘stampato’ (che include, tra gli altri, la distribuzione di brochure, l’applicazione di decalcomanie sui veicoli aziendali e la realizzazione di poster e simili) resta tutt’oggi un ottimo strumento di marketing. Naturalmente, per sfruttare al massimo le potenzialità comunicative di questo genere di soluzioni, è necessario individuare attentamente i contesti e il target di distribuzione (per quanto riguarda brochure o biglietti da visita) o la collocazione di poster e cartelloni.
Biglietti da visita
Se è vero che, specie per i liberi professionisti, un sito web personale funge da ‘biglietto da visita’ nella dimensione digitale, al contempo i biglietti cartacei non vanno necessariamente accantonati. Avere a disposizione il proprio biglietto da visita, sul quale sono riportati l’indirizzo e-mail ed un contatto telefonico, è comunque importante; i potenziali clienti, infatti, potrebbero non ricordare il nome del sito web (se comunicato solo in forma orale) ed avere un pratico promemoria a portata di mano può essere sempre utile.
Eventi locali
Per un’azienda, a prescindere dal segmento di mercato in cui opera, è importante integrarsi con il territorio e le comunità locali. Ragion per cui, una buona strategia di marketing non-digitale non può trascurare la partecipazione ad eventi di carattere locale, tramite sponsorizzazione o l’allestimento di uno stand mediante il quale promuovere prodotti e servizi. Anche in tal caso, la distribuzione di biglietti da visita e di materiale brandizzato riveste un ruolo di primaria importanza per la promozione delle attività aziendali.
