Migliaia di persone a Milano per l’ultimo saluto al senatore Silvio Berlusconi, politico e imprenditore che ha segnato il corso della storia italiana negli ultimi trent’anni. Intorno alla cattedrale meneghina si è radunata tanta gente comune fin dal primo mattino di oggi. Cittadini giunti nel capoluogo lombardo da ogni parte d’Italia. All’interno del Duomo il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, le massime cariche dello Stato e anche numerosi rappresentanti istituzionali provenienti da diversi Paesi esteri. E, ancora, esponenti del mondo dello sport, dell’imprenditoria, dello spettacolo, responsabili e dipendenti delle aziende fondate da Berlusconi nella sua lunga carriera manageriale.
L’ultimo saluto
Applausi scroscianti e cori da stadio hanno salutato l’arrivo del feretro sul sagrato della cattedrale milanese. Anche all’ingresso in chiesa, gli astanti hanno tributato un lungo applauso al Cavaliere. Ad officiare il rito funebre l’arcivescovo Mario Delpini. La cerimonia del rito funebre è stata trasmessa in diretta dai Rai e Mediaset; per i funerali di Stato sono stati accreditati oltre 700 giornalisti provenienti anche dall’estero. La piazza del Duomo è stata divisa in due. Sono stati posizionati due maxischermi, alla sinistra e alla destra del Duomo.
Ciò, in modo da permettere la visione anche alle migliaia di persone presenti davanti alla cattedrale. Al sistema di sicurezza, curato nei minimi dettagli, si è lavorato ininterrottamente nelle ultime 24 ore. La salma di Silvio Berlusconi sarà cremata nel Tempio Crematorio Valenziano Panta Rei, in provincia di Alessandria. Dopo i funerali di Stato, il feretro dovrebbe essere riportato nella cappella di famiglia ad Arcore, dove sono conservate le ceneri dei genitori e della sorella di Berlusconi.
Fiori e lacrime
Tante le corone di fiori lasciate sul sagrato davanti al Duomo per rendere omaggio al Cavaliere, un personaggio discusso ma che indubbiamente ha lasciato un segno tangibile nella storia d’Italia. Profonda la commozione dei familiari che hanno occupato le prime file della navata centrale della cattedrale. Visibilmente commossi anche gli stretti collaboratori di Berlusconi che lo hanno affiancato per anni in tante iniziative imprenditoriali e in battaglie politiche. Il lutto nazionale continua anche per il Parlamento italiano, infatti i lavori delle due Camere si fermano in segno di rispetto per la scomparsa del senatore.
Da rimarcare che le bandiere europee poste all’ingresso di Palazzo Berlaymont, il quartier generale dell’esecutivo Ue, sono issate a mezz’asta proprio in occasione dei funerali di Stato per l’ex presidente del Consiglio. E anche il Parlamento europeo, ha issato le bandiere a mezz’asta in segno di lutto in tutte e tre le sue sedi di Strasburgo, Bruxelles e Lussemburgo. Allo stesso modo, le due sedi del Pe in Italia, a Roma e Milano, hanno la bandiera giallo-blu e quella italiana a mezz’asta
“Silvio Berlusconi è un uomo che oggi incontra Dio”. Questa una frase significativa dell’omelia dell’arcivescovo Delpini pronunciata durante una funzione piena di pathos: un ultimo atto con cui si è chiusa un’epoca.
(Foto Ansa)
