Circondato da una fittissima vegetazione e ad un’altezza di oltre 600 metri sopra il livello del mare si erge il santuario della Madonna dell’Ambro. Siamo a Montefortino, piccolo paesino alle pendici di monti Sibillini nelle Marche. Dedicato alla Madonna dell’Ambro, prende il nome dall’omonimo torrente, il Santuario custodisce al suo interno deliziosi affreschi e dipinti, ben dodici quelli che raffigurano le Sibille.

interno del santuario della madonna

Il Santuario della Madonna ed il terremoto del 2016

Purtroppo la storia recente della bellissima e caratteristica chiesa ha subito un duro colpo quando una delle forti scosse di terremoto che colpirono l’Italia centrale nel 2016 ha letteralmente fatto breccia nelle sue mura, fu dichiarata inagibile e di conseguenza chiusa al pubblico.

Grazie alla costanza degli abitanti dei villaggi vicini e alla tenacia del comune di Montefortino, dopo appena due anni dal rovinoso sisma fu riaperta. I fedeli poterono così celebrare la Santa messa la notte del 24 dicembre 2018.

Il santuario della madonna dell’Ambro e l’apparizione di Maria

Data la peculiarità dell’evento e la notorietà del Santuario, la notizia ebbe risonanza nazionale, vi dedicò qualche minuto anche il telegiornale RAI. La piccola Lourdes, la chiamano così i fedeli per via delle numerose coincidenze. Le vicissitudini che accomunano il santuario e la ben più famosa chiesa d’oltralpe, sono veramente impressionanti.

la madonna venerata nel santuario

Come accadde per la “cugina” francese, anche l’italianissima Chiesa della Madonna dell’Ambro venne edificata per celebrare l’apparizione di Maria. Era l’undicesimo secolo quando la Madonna apparve ad una giovane pastorella muta. Entrambi gli edifici, si trovano sugli Appennini, ed entrambe le chiese sono vicinissime ad un fiume. La chiesa oggi più che mai simbolo della rinascita di luoghi messi in ginocchio dai numerosi terremoti, è meta di tantissimi pellegrini.

I monti Sibillini

Una stupenda catena montuosa a cavallo tra Umbria e Marche. Ben quattro comuni ne contendono il territorio, che offre una delle più zone boschive meglio conservate e tutelate di tutta Italia. Grazie al Parco Nazionale dei Monti Sibillini, la zona è ben sorvegliata e le bellissime gole del fondovalle sono tutt’oggi intatte. I vari, fiumi e torrenti che ne segnano il volto si interrano, dando vita a grotte e gole mozzafiato. Una su tutte la Gola dell’Infernaccio, assolutamente da vedere.

i monti sibillini nelle marche

Le Marche

L’unica regione italiana con nome al plurale. Bella, anzi bellissima. Le colline marchigiane, che si vestono di colori sgargianti, che vanno dal giallo all’arancio, durante il periodo della fioritura dei girasoli e dei papaveri riescono a strappare un sorriso a chiunque. La bellezza della regione non è il solo motivo per la sua notorietà.

paesaggio tipico delle marche

Le Marche infatti sembrano essere state benedette da una sorta di magia, alcuni dei più famosi tra pittori e scrittori e personaggi della letteratura italiani hanno avuto i natali proprio nella splendida regione del centro Italia. Stiamo parlando di personaggi del calibro di Raffaello Sanzio, Giacomo Leopardi, Maria Montessori e Gioachino Rossini.

(Foto Facebook Santuario della Madonna dell’Ambro/ Montefortino)

Montefortino: Santuario della Madonna dell’Ambro ultima modifica: 2019-08-26T09:30:39+02:00 da Dalia Grasso

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