La bandiera italiana, dopo le Olimpiadi e le Paralimpiadi, è tornata al Quirinale. È stato il giorno della riconsegna del Tricolore al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, da parte degli atleti che hanno partecipato ai Giochi Olimpici e Paralimpici invernali di Pechino. Mattarella ha accolto gli atleti e si è complimentato per i risultati ottenuti.
“Avete onorato la nostra bandiera con il vostro impegno e con i vostri risultati. Il risultato ottenuto è di 17 medaglie olimpiche e 6 paralimpiche. Davvero un bel risultato.” Il Presidente Mattarella ha poi ammesso che “ogni mattina guardavo la colonnina del complesso delle medaglie che dà l’idea della quantità di talenti“.


Guerra all’opposto dello spirito delle Olimpiadi
Come era prevedibile, non è mancato un passaggio sulla guerra in Ucraina. Queste le parole del Presidente della Repubblica: “L’aggressione della Russia all’Ucraina, la guerra, è il contrario dello spirito olimpico e paralimpico, dell’incontro di pace tra tutti che esse rappresentano”. Poi Mattarella ha continuato: “Dobbiamo ringraziare in particolar modo gli atleti paralimpici che sono stati capaci di preservare lo spirito in quel clima difficile e pieno di ansie e di angosce che si era venuti a creare. Avete continuato malgrado tutto praticando rispetto reciproco, rimarcando valori come pace, democrazia, e collaborazione“.


Alla fine della manifestazione, il Presidente della Repubblica ha consegnato a tutti gli atleti dell’Italia una medaglia ricordo della giornata. Poi è stato il momento di Michela Moioli (Alfiere della squadra olimpica) e Giacomo Bertagnolli (Alfiere della squadra paralimpica). I due atleti hanno riconsegnato al Capo dello Stato le Bandiere nazionali con le firme degli atleti vincitori di medaglia olimpica e paralimpica. Una bella giornata nel segno dello sport.
Fonti fotografie: Comitato Italiano Paralimpico