Nuova fase della lotta alla pirateria sportiva con l’introduzione della piattaforma anti-pezzotto. Una piattaforma che sarebbe dovuta entrare in azione oggi, durante la gara tra Juventus e Napoli ma che partirà ufficialmente a fine gennaio.
Come riporta il sito corriere.it, la piattaforma digitale che combatterà la pirateria dei contenuti sportivi è stata realizzata in pochissimo tempo, entro i sei mesi dall’approvazione della legge (approvata a luglio scorso).
Il pezzotto, vale a dire lo strumento illegale che permette di guardare tutto lo sport con costi ridottissimi rispetto alle piattaforme legali, alimenta una perdita per il calcio italiano che ogni anno ammonta a circa 350 milioni di euro. Ecco perchè questa nuova piattaforma anti- pezzotto è necessaria letteralmente per salvare economicamente il calcio italiano. La crescita è enorme: si è registrato un incremento del 26% dal 2021 al 2022, e addirittura del 178% rispetto al 2017. Gli abbonati alle IPTV illegali sono 3 milioni, il 6% della popolazione italiana oltre i 15 anni. La pirateria è attualmente un reato che viene punito con la reclusione da uno a quattro anni e con una multa da 2.500 a 15 mila euro, ma è stata finora difficile da individuare, soprattutto sul web.
Piattaforma anti- pezzotto: blocco in 30 minuti
Da oera, il blocco degli indirizzi Ip illegali avverrà entro 30 minuti dalla loro individuazione, mentre le forze dell’ordine devono poter risalire alle persone coinvolte nell’illecita fruizione dei contenuti. Per rendere effettivo l’intervento tutti i provider dovranno aver automatizzato la procedura di blocco.