La Sardegna è da sempre una regione ricca di tradizioni ed eccellenze culinarie e, a confermarlo, è oggi anche la pizzetta sfoglia. Prelibatezza cagliaritana, la tipica pizzetta è stata riconosciuta PAT (Prodotto Agroalimentare Tradizionale) dal Ministero delle Politiche Agricole, che l’ha così inserita nell’apposito registro nazionale. Il risultato arriva grazie alla tenacia di Annalisa Saddi della Pasticceria Mariuccia, aperta a Pirri nel 1937. Che, con un lungo lavoro di reperimento della documentazione, ha presentato l’istanza di riconoscimento al Mipaaf. A collaborare con la Saddi, l’Amministrazione comunale e l’agenzia Laore Sardegna.
Cos’è la pizzetta sfoglia
Tipica del capoluogo sardo, e presente praticamente in tutti i bar e le pasticcerie della città, la pizzetta sfoglia cagliaritana è una sorta di istituzione. I sardi amano consumarla a colazione con il cappuccino, o durante l’aperitivo. Oppure a merenda, o ogni qualvolta li sorprende un languorino. Di forma tonda, questa specialità è composta da due strati di pasta sfoglia che vanno a racchiudere un ripieno costituito da un saporito sugo con capperi o acciughe, a discrezione di chi la prepara. Il legame tra la pizzetta e Cagliari è davvero forte: chi vive lontano dalla città ama prepararla, e ritrovare così in quel gusto il sapore della sua terra.
Foto in evidenza tratta dalla pagina Twitter di Cagliari Turismo