Roberto Furfaro è un ingegnere aerospaziale. È nato a Roccella Jonica ma vive a Tucson, Arizona. Qui lavora come professore di ingegneria dei sistemi spaziali, e dirige lo Space Systems Engineering Laboratory e la Space Situational Awareness Arizona Initiative. Un lavoro, il suo, che è stato notato tempo fa. E che è stato ora insignito col prestigioso “Da Vinci Fellow Award 2021“.
Chi è Roberto Furfaro
Originario della provincia di Reggio Calabria, Roberto Furfaro è arrivato alla University of Arizona come studente, nel 1998. Il suo obiettivo era “solo” scrivere una tesi, ma Furfaro l’America non l’ha mai lasciata. Qui ha fatto il suo dottorato di ricerca in ingegneria aerospaziale e meccanica, qui ha scelto di restare. “Ho sempre considerato l’Università dell’Arizona la mia casa“, ha commentato. Un affetto e una stima ricambiati, come il Da Vinci Fellow Award insegna. Ogni anno, infatti, l’ateneo premia un suo membro d’eccellenza. Che riceve 10mila dollari donati dal Circolo Da Vinci dell’università ma di cui, soprattutto, viene riconosciuto l’eccezionale merito. “È uno dei premi più significativi che ho ricevuto, perché è un riconoscimento per quello che sto facendo, nonostante sia qui da molto tempo. Voglio ringraziare l’università non solo per questo premio, ma per avermi donato un’opportunità di carriera“.
Roberto Furfaro è affascinato dalla matematica e dalla fisica sin da bambino. È cresciuto in Italia, guardando cartoni animati in cui gli alieni invadevano la Terra e robot spaziali viaggiavano su altri pianeti. Presto, quella sua passione è diventata un lavoro. Ha lavorato con l’UA Controlled Environment Agriculture Center per sviluppare una serra lunare autonoma, ha progettato una missione per esplorare le zone d’ombra della luna e ha guidato un team di studenti nel progetto dei CubeSats per la NASA. Dal 2010 al 2016 ha guidato una missione della NASA che aveva come obiettivo la cattura di un campione dell’asteroide 101955 Bennu per il suo studio sulla Terra (una missione che gli è valsa un asteroide, l’133474 Roberto Furfaro, e che si concluderà nel 2023). Attualmente è a capo del team di follow-up della missione NASA “Near-Earth Object Surveillance Mission”.
La reazione al premio
“Roberto è, per i nostri studenti, un ottimo esempio di ciò che si può fare con una laurea in ingegneria, duro lavoro e la volontà di collaborare e guidare grandi team interdisciplinari” ha commentato Young-Jun Son, professore e capo dipartimento del Systems and Industrial Engineering. “Siamo così orgogliosi non solo del suo lavoro per le missioni della NASA e per il suo sistema di ricerca spaziale, ma anche per la sua dedizione agli studenti e ai collaboratori e per la leadership mostrata dentro e fuori dal campus“. I complimenti a Roberto Furfaro sono arrivati anche dal sindaco di Roccella Jonica, Vittorio Zito. “Siamo orgogliosi del nostro illustre concittadino e scienziato Roberto Furfaro, di cui abbiamo sempre seguito con entusiasmo la luminosa esperienza negli Stati Uniti, coronata da numerosi successi legati alle molteplici attività di ricerca condotte nel campo dell’ingegneria spaziale, anche in collaborazione con la Nasa”, ha dichiarato. Con soddisfazione e orgoglio, per un vero talento italiano.