Dall’Italia all’America e viceversa. La splendida storia del nuovo presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, emigrato a 12 anni verso l’America con la famiglia e tornato in Italia da eroe.

Italia-America viaggio di sola andata…

Molto spesso nella storia gli italiani sono stati costretti ad emigrare in America, alla ricerca di un lavoro e di stabilità per la propria famiglia. Tante le difficoltà, sia nell’adattarsi a una cultura diversa, sia nell’essere accettati ed integrati in un’altra società. Mentre molti faticavano, c’erano pochi individui che riuscivano a distinguersi e a farsi apprezzare, esportando un po’ di made in Italy oltre oceano. Proprio così, gli italiani iniziarono a essere conosciuti in tutto il mondo, esportando il cibo, lo stile, le tradizioni e tanto altro. Senza mai dimenticare la propria terra.

Rocco Commisso, una storia di successo

Tra i tanti italiani emigrati in America c’era proprio la famiglia di Rocco Commisso. Da Marina di Gioiosa Jonica in Calabria alla Pennsylvania a solo 12 anni. Rocco iniziò la sua vita imprenditoriale con la prima discoteca italo-americana: “Act III”. Un’avventura breve ma intensa, dato che poco dopo Rocco cominciò a pensare sempre più in grande. Nello specifico nel settore della TV via cavo, dove prima lavorò come dirigente e poi fondò la sua società, La Mediacom, che tra alti e bassi riuscì a diventare una vera potenza. Oggi, infatti, è la quinta compagnia del settore, con un fatturato di oltre 2 Miliardi!

primo piano di Rocco Commisso
Rocco Commisso, presidente della Fiorentina.

La passione per il calcio

Commisso che fin da bambino si appassionò al calcio, fece di questo sport una priorità anche negli anni universitari. Infatti, riuscì ad ottenere svariate borse di studio e addirittura sfiorò la convocazione alle Olimpiadi del 1972 col team USA. Ma, anche dopo la carriera da calciatore Rocco non abbandonò il calcio, anzi ci si tuffò con una nuova avventura da presidente della mitica squadra dei New York Cosmos. Avventura che però non andò benissimo, con Commisso che non riuscì a riportare i Cosmos allo splendore di una volta. Ma in tutto questo, l’Italia?

Il tanto atteso ritorno in Italia

“Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano” cantava Antonello Venditti. E tra Rocco e l’Italia andò proprio così! Dopo essere stato vicino alla Roma e al Milan, Commisso ha finalmente trovato l’occasione giusta: la Fiorentina! Una squadra storica, in una splendida città e con una piazza da rianimare. E allora ecco il ritorno nella sua amata Italia, accolto da un pubblico entusiasta ma molto dubbioso, soprattutto dopo i risultati non ottimali di molti stranieri a capo di club italiani. Ma Rocco non è straniero, è italiano, con un’aggiunta di “Americanità” che nel mondo del business e dell’intrattenimento non fa mai male. Commisso, infatti , grazie ai suoi modi di fare, pacati ma sicuri ha subito conquistato i tifosi della Fiorentina e non solo. Tra interviste in italiano, con un bellissimo mix di accento newyorkese e calabrese, e colpi di mercato come Ribery (con tanto di presentazione in grande stile), tutta l’Italia ha subito imparato ad apprezzare Rocco!

Rocco Commisso - Stemma della Fiorentina
Stemma della Fiorentina

Presente e futuro, adesso in Italia

Adesso la Fiorentina sta ingranando nonostante i tanti cambiamenti, verso un futuro apparentemente molto roseo, tra giovani promesse e investimenti mirati, come il nuovo stadio sempre più vicino e il rinnovamento del centro sportivo. Tutti segnali incoraggianti per Commisso e i tifosi viola. Una boccata d’aria che serviva a Firenze, e soprattutto positiva per tutto il calcio italiano.

Un viaggio andata e ritorno, un sogno coronato, un esempio per tanti.

Così si potrebbe riassumere la storia di emigrazione di Rocco Commisso. Uno dei pochi italiani che in America riuscì a fare strada, tornando in Italia da vero eroe. Rocco ha realizzato un sogno, ora sta vivendo la sua passione nel Paese che ama, senza dimenticare l’America che tra lavoro e affetti farà sempre parte della sua vita. E questa storia non è solo un racconto di successo di un italiano, ma, un esempio per i tanti italiani costretti a lasciare l’Italia, i figli e nipoti di emigrati italiani che sperano di visitare lo splendido paese di cui hanno sentito parlare in famiglia, con il sogno di tornare…che sia per una settimana o per sempre.

Rocco Commisso: storia di un italiano vero! ultima modifica: 2019-11-08T09:00:46+01:00 da Emanuele Ferlaino

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