Chi va a Napoli non può non recarsi a San Gregorio Armeno, la famosa via dei presepi, che nel periodo natalizio attira più che mai visitatori di tutto il mondo. Ubicata nel cuore della città, San Gregorio Armeno, con le sue numerose botteghe, offre ai passanti la possibilità di ammirare il frutto dell’arte presepiale, magistralmente realizzata durante l’anno dalle maestranze locali.

San Gregorio Armeno, personaggi

Vere e proprie opere d’arte, curate nei minimi dettagli, da quelle tradizionali fino a quelle che traggono ispirazione dalla realtà. I maestri presepiali, infatti, confezionano a mano non solo statuette che riproducono i protagonisti del presepe napoletano, ma anche altre che ritraggono politici, sportivi e personaggi famosi di oggi.

Autentici capolavori dell’arte napoletana

San Gregorio Armeno, compresa tra via dei Tribunali e la nota Spaccanapoli, è un museo a cielo aperto. Qui, all’interno delle botteghe e al loro esterno, fanno bella mostra di sé autentici capolavori dell’arte della terracotta napoletana.

San Gregorio Armeno, natività

Grazie alla grande abilità degli artigiani, queste opere, fortemente realistiche, evocano grande spiritualità. In questo periodo dell’anno e per tutto il mese di dicembre, San Gregorio Armeno pullula di turisti. La gente accorre da ogni parte del mondo per ammirare questi straordinari capolavori e, possibilmente, acquistarne qualcuno da inserire nel proprio presepe. La via può essere visitata durante tutto anno, dato che quasi tutte le botteghe sono sempre aperte ed espongono i loro prodotti.

Presepi

Un’antica storia

San Gregorio Armeno ha una storia molto antica. La via è di origine romana e ospitava il tempio romano consacrato a Cerere, dea della fertilità e della terra. Al tempio, i napoletani portavano come ex voto statuette di terracotta che venivano realizzate nelle botteghe artigianali già presenti sulla via. Nel X secolo, sulle fondamenta dell’antico tempio romano, fu costruito un monastero. In questo luogo sacro si trasferirono alcune monache dell’ordine di San Basilio. Queste, scappate da Costantinopoli a causa della persecuzione iconoclasta, e qui giunte, vi depositarono le reliquie di San Gregorio vescovo d’Armenia.

pulcinella

Con la diffusione del cristianesimo e la rappresentazione della Natività, le ricche famiglie napoletane incaricarono gli artigiani della zona di creare personaggi dei Vangeli cristiani. Nella metà del Settecento, San Gregorio Armeno diventò ”la via dei Presepi”, dove abili maestri realizzavano a mano statuette, tanto belle e originali, da diventare famose nel mondo. Da allora, questa tradizione continua a essere portata avanti, con grande passione, maestria e orgoglio napoletano.

(Foto: San Gregorio Armeno; San Gregorio Armeno via dei presepi, Pagine Facebook)

San Gregorio Armeno, la via dei presepi che unisce la tradizione all’attualità ultima modifica: 2023-12-01T07:08:00+01:00 da Antonietta Malito

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