E’ iniziato il countdown finale per i giudizi descrittivi che saranno sostituiti da quelli sintetici, per la gioia di genitori ed alunni.
Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, torna al passato eliminando i 4 giudizi descrittivi usati attualmente. I termini “avanzato”, “intermedio”, “base” e “in via di prima acquisizione” lasceranno il posto a “Insufficiente”, “Sufficiente”, “Discreto”, “Buono”, “Distinto” e “Ottimo”.
Il parere degli esperti
Dopo tre anni dalla legge della ministra Azzolina, tanto apprezzata da insegnanti e pedagogisti, l’attuale governo fa un passo indietro ritenendo i giudizi descrittivi incomprensibili e bisognosi di essere sostituiti da valutazioni più chiare e semplici.
Ma pedagogisti ed insegnanti non sono d’accordo in quanto ritengono che i giudizi descrittivi siano più accurati ed in grado valutare in modo più esaustivo le abilità e le competenze dei bambini. Il mese scorso le associazioni ed i sindacati scolastici avevano già firmato un documento in cui esprimevano la loro contrarietà al ritorno dei voti numerici ed ora esprimono nuovamente la loro perplessità sul ritorno dei giudizi sintetici e chiedono al governo di apportare riforme più ponderate e costruttive considerando anche il punto di vista pedagogico.
