Negli ultimi anni avrete notato certamente un vero e proprio boom delle cosiddette e-cig, ovvero delle sigarette elettroniche. Si tratta di dispositivi che sono riusciti a farsi sostituire dalle sigarette tradizionali da moltissime persone, ma su cui ancora tante persone non hanno le idee così chiare. Quante volte vi sarà capitato di vedere dal tabaccaio i famosi liquidi per sigaretta elettronica made in Italy e vi sarete chiesti effettivamente come funziona questo dispositivo? Beh, siamo qui proprio per questo, per chiarirvi alcuni dubbi in merito e per capire se effettivamente tra sigaretta tradizionale ed e-cig vi siano delle differenze sostanziali. 

Cos’è la sigaretta elettronica

Esistono diversi modelli di e-cig, i quali si basano sostanzialmente sullo stesso principio di funzionamento. Si tratta di un dispositivo che è nato come vera e propria alternativa alla sigaretta tradizionale, al fumo del tabacco: quest’ultimo, come è noto, si ottiene bruciando il tabacco stesso. Nella sigaretta elettronica, invece, abbiamo un sistema che produce un aerosol il quale contiene una determinata quantità di nicotina. Questa viene vaporizzata con acqua e altre sostanze, come il glicerolo. Difatti quest’ultime servono per aromatizzare il sapore e renderlo gradevole. Mediamente, le cartucce contengono dai 6 ai 25 milligrammi di nicotina, va detto, però, che alcuni modelli sfruttano anche cartucce senza nicotina. 

Per quanto riguarda la struttura del dispositivo, questa non è così complicata. Semplicemente, il liquido arriva ad un apparecchietto definito atomizzatore, il quale vaporizza la soluzione e quindi consente poi l’inalazione. Rispetto alla sigaretta tradizione, come si può già evincere, non vi è alcuna combustione: non c’è formazione di catrame e altri residui che sono ormai noti come tossici. Difatti, l’atomizzatore è una resistenza, elettrica, la quale si riscalda grazie alla batteria e che è a contatto con un tamponcino bagnato del liquido da vaporizzare. 

Perché molte persone passano alla e-cig?

Ma, in sostanza, perché molte persone passano alla e-cig? I motivi sono molteplici. In linea di massima si può dire che siano i fumatori o ex fumatori che passano alla sigaretta elettronica per cercare di smettere con il fumo tradizionale. Spesso, infatti, questi cominciano ad utilizzare dei dispositivi molto simili per forma e dimensioni alle sigarette tradizionali. Ciò consente di non avere un distacco troppo “traumatico” da un gesto che magari è stato ripetuto per anni. D’altronde, tanti studi scientifici hanno dimostrato come la sigaretta elettronica che è dotata della forma della sigaretta tradizionale venga utilizzata prevalentemente in periodi di passaggio. Spesso viene utilizzata in maniera alternata. 

Può sembrare strano, ma la scelta di passare alle e-cig spesso può essere dettata anche da ragioni economiche. Molto spesso ci si sofferma al costo del kit iniziale, che non è bassissimo, ma non si ragiona sul discorso del lungo termine. Le ricariche contengono ciò che equivale a diversi pacchetti di sigarette: un atomizzatore può avere una durata di diverse settimane

E-cig Vs sigaretta tradizionale: cosa dicono gli esperti

Ormai è cosa nota, gli esperti si sono espressi in merito diverse volte e non si parla di qualcosa di “campato in aria”. Ci sono una serie di vantaggi considerevoli nell’uso della sigaretta elettronica, rispetto a quella tradizionale, almeno è questo quello che sostengono in maggioranza gli esperti. Già dalle prime settimane si può riscontrare il miglioramento delle capacità respiratorie. I segni classici dei fumatori, oppressione del petto e bronchi irritati, cominciano a sparire pian piano. Oltretutto, si è registrato anche un ritorno alla sensibilità del gusto, che è uno dei classici effetti collaterali che riscontra chi fuma sigarette tradizionali. 

Effettivamente, i dati che mettono a paragone gli effetti sostanziali dell’uso della e-cig e quelli dell’uso della sigaretta tradizionale sono sicuramente incoraggianti. In linea di massima, gli esperti sostengono che possa essere uno strumento molto utile a smettere di fumare, cercando di combattere la dipendenza da nicotina, sebbene, ovviamente, non risolva il problema. Ciò che è certo è che la quantità di sostanze tossiche che viene assimilata è imparagonabilmente inferiore rispetto alla sigaretta tradizionale. 

D’altronde, i dati parlano abbastanza chiari. Ogni anno muoiono oltre 40 mila persone per il tumore al polmone, strettamente correlato all’uso di sigarette e quindi dalla combustione del tabacco. Ma ci sono anche tante persone che accusano delle malattie strettamente correlate, non per forza legate ai polmoni: parliamo di piorrea, problemi al cavo orale in generale e così via. Ma anche ictus e infarti.

Mercato in espansione

Il mercato di settore è in fortissima espansione e al giorno d’oggi è possibile fare tranquillamente i propri acquisti, direttamente online. D’altronde, con l’impossibilità di potersi recare fisicamente nei negozi, la soluzione degli acquisti in rete è senza dubbio molto più frequente del passato. Una delle aziende che si è fatta conoscere in maniera particolarmente positiva negli ultimi anni specialmente è la Terpy, un brand milanese che ha reso disponibili sul suo shop online tantissimi prodotti di qualità.

Sigaretta elettronica Vs sigarette tradizionali: cosa sapere ultima modifica: 2021-04-21T15:28:37+02:00 da Redazione

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