Una forte scossa di terremoto è stata avvertita in una zona dell’Appennino emiliano poco dopo le 13. L’epicentro si è registrato a soli 5 chilometri di distanza, suscitando sensazioni anche in aree limitrofe fino alla Liguria e alla Lombardia. La magnitudo, certificata dall’INGV, è stata di 4.1 e il movimento tellurico è stato distintamente percepito, incluso nei livelli inferiori degli edifici.
Scossa di terremoto di magnitudo 4.1
Una robusta scossa sismica è stata avvertita nella provincia di Parma poco dopo l’ora di pranzo, con l’epicentro situato a soli 5 chilometri da Calestano, nelle vicinanze dell’Appennino emiliano.
Certificata dall’INGV, la magnitudo del terremoto ha raggiunto il valore di 4.1, diffondendo sensazioni anche nelle province confinanti fino alla Liguria e alla Lombardia. A Parma, il movimento tellurico è stato chiaramente percepito, anche nei piani inferiori degli edifici.
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Nei comuni di Felino Marzolara e Calestano, i residenti sono usciti in strada per alcuni minuti, in seguito all’ennesima scossa in una sequenza sismica in corso da due giorni, con circa un centinaio di eventi registrati.
Ulteriori due scosse di magnitudo 3.4 e 3.2 hanno interessato la zona durante la notte, con epicentri rispettivamente a 6 chilometri da Langhirano e a 5 chilometri da Calestano, quest’ultimo coincidente con l’epicentro della scossa di mezzogiorno. Per fortuna, non sono stati riportati danni a persone o proprietà.
Dalla mezzanotte, si contano circa una ventina di scosse sismiche nell’area, inclusa un’altra di magnitudo 3.4 verificatasi poco dopo la mezzanotte.
