La prima italiana dovrebbe essere un’infermiera dello Spallanzani, ospedale da sempre in prima linea nella pandemia. E poi toccherà a tutto il personale sanitario. Sarà il 27 dicembre il giorno soprannominato già il “V-day” cioè quello che darà il via alla vaccinazione in tutta Europa. E quindi anche in Italia. Dopo molti paesi, tra cui Gran Bretagna, Stati Uniti, adesso anche l’Europa dà il via libera alla campagna di vaccinazione contro il Covid. I primi vaccini, infatti, potrebbero arrivare già entro la fine dell’anno. E ne potrà usufruire innanzitutto il personale sanitario. Si ipotizza che possa essere somministrato al personale degli ospedali di quelle regioni italiane che sono state simbolo della pandemia. Una giornata simbolica, mentre la vaccinazione di massa arriverà solo il mese prossimo.

V-Day - fiale di vaccino

V-day, l’annuncio dell’Europa atteso da tantissime persone

L’annuncio della data scelta per il V-day europeo fatto dalla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. Si attende solo il via libera dell’Ema, l’agenzia del farmaco europea, che sta verificando il vaccino Pfizer Biontech. Il V-day del 27 dicembre sarà per tutti i paesi membri dell’Ue.E’ il momento dell’Europa – ha scritto von der Leyen su Twitter –. Il 27, 28 e 29 dicembre inizierà la vaccinazione in tutta l’Ue. Proteggiamo i nostri cittadini insieme”. E in Italia si sta già avviando la programmazione con il ministero della Salute.

Covid, il via il 27 dicembre con il V-Day
Il personale sanitario sarà coinvolto per primo nella vaccinazione

Il 27 dicembre in Italia, ecco cosa accadrà

Con ogni probabilità, quindi, come avvenuto negli Stati Uniti potrebbe essere un’infermiera la prima persona a cui verrà somministrato il vaccino. E dello Spallanzani, uno degli ospedali da sempre in prima linea per la lotta al Coronavirus. La vaccinazione potrebbe poi proseguire in altre regioni e città, maggiormente esposte al Covid, come Lombardia, Bergamo e Milano. “Il 27 dicembre sarà un bel giorno per l’Italia e per l’Europa – ha sottolineato il ministro della Salute, Roberto Speranza – . Serve ancora prudenza e il percorso non sarà breve. Ma con l’inizio delle vaccinazioni finalmente siamo sulla strada giusta”.

Si preparano le dosi per il V-Day
Il vaccino verrà distribuito in tutte le regioni italiane

Non si tratta di una vaccinazione di massa. Occorre attendere gennaio. Ma si inizierà con il personale sanitario e delle categorie più esposte, come le persone ospitate nelle Rsa. “Dopo il via libera dell’Ema saremo pronti a partire con alcuni giorni di anticipo rispetto alle valutazioni che avevamo fatto. Per questo dobbiamo essere pronti con i piani regionalieri”, ha detto il ministro Speranza nel vertice Stato-Regioni.

Arriva così per gli europei un vero e proprio regalo di Natale. Come più volte chiarito la vaccinazione non sarà obbligatorio. Ma la campagna sarà comunque monitorata per garantire così una maggiore copertura possibile. Intano la data del V-day segna un importante traguardo atteso da tempo. E’ un primo inizio che potrebbe portare all’avvio del monitoraggio nazionale. L’Italia e le regioni del Nord Italia saranno le prime ad usufruirne. Ma ben presto la vaccinazione sarà estesa a tutte le regioni italiane.

V-day, il 27 dicembre partirà la vaccinazione contro il Covid ultima modifica: 2020-12-17T18:30:57+01:00 da Federica Puglisi

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