Per la sesta volta il maestro di Cutrofiano (Le) Giuseppe Colì si classifica campione del mondo nella 36esima edizione dei Mondiali tornianti “Gino Geminiani”, manifestazione a cui partecipano i vasai provenienti da vari paesi del mondo, in particolare da Giappone, Francia, Spagna e Turchia.
Il campionato si svolge ogni anno in una differente città italiana con una grande tradizione nel campo della ceramica e quest’anno si è svolto a Faenza, in provincia di Ravenna.
La manifestazione ha visto per la sesta volta campione del mondo Tecnico maestri l’artigiano 44enne di Cutrofiano (Le) Giuseppe Colì, che ha sfidato e battuto i più grandi maestri vasai, dimostrando di essere il miglior torniante in gara, realizzando un cilindro alto 92,5 centimetri e una ciotola con una larghezza di 80,5 centimetri, per ogni torniante aveva a disposizione 7 chilogrammi di argilla e doveva realizzare la ciotola più larga e alta possibile.
Chi è Giuseppe Colì
Giuseppe Colì è un figlio d’arte infatti si è formato nell’azienda di famiglia Fratelli Colì, in cui ha preso vita la sua passione, nata sin da piccolo, durante l’estate, nel periodo in cui giocava a lavorare l’argilla.
La svolta è arrivata intorno ai 15 anni, quando ha scoperto che questa passione poteva diventare un vero e proprio lavoro nel quale ha sviluppato un senso artistico tale da rendere uniche le proprie realizzazioni, collaborando anche con importanti artisti del calibro di Antonio Marras, fashion designer di fama internazionale.
Orgoglio salentino
La conquista di questo titolo inorgoglisce profondamente il Salento, perchè, questo riconoscimento è frutto di preparazione, impegno, passione, creatività, sacrificio, talento.
Questa vittoria dà ancora più valore ad una regione che mira a valorizzare la rete delle Città della ceramica presenti in Puglia, tra cui primeggiano Cutrofiano, il paese natìo di Colì, e San Pietro in Lama, entrambi nel territorio salentino.