Il disegno di legge, voluto dal Ministro Valditara, che ora passerà alla Camera, prevede diverse novità relative al comportamento degli studenti.

Ecco le parole del Ministro Valditara

Soddisfatto di questo risultato il Ministro Valditara spiega “L’approvazione al Senato della riforma della valutazione della condotta rappresenta un importante passo in avanti nella costruzione di una scuola che responsabilizza i ragazzi e restituisce autorevolezza ai docenti. A differenza di quanti parlano di misure autoritarie e inutilmente punitive, io rivendico la scelta di dare il giusto peso alla condotta nel percorso scolastico degli studenti. Ritengo che nel caso di atti di bullismo non solo sia inutile ma anche dannoso tenere il ragazzo lontano da scuola, lasciato a non fare nulla. Sono convinto che l’impegno in attività sociali sia molto più costruttivo, perché lo studente possa analizzare e comprendere i motivi dei propri comportamenti inappropriati. Far parte di una comunità comporta diritti e doveri, tra i quali il rispetto per i docenti, i propri compagni e i beni pubblici. È anche importante che chi abbia aggredito personale della scuola risarcisca la scuola per il danno di immagine che ha contribuito a creare. Per costruire una società realmente democratica, per combattere la violenza, per ridare centralità ai valori fondanti della nostra Costituzione, si deve ripartire dalla scuola, ogni giorno in prima linea nell’educazione dei nostri giovani”.

Vediamo nel dettaglio le novità previste nel ddl di Valditara

Per l’ammissione all’anno successivo o alla maturità il voto in condotta sarà determinante.

E’ prevista la bocciatura per gli studenti con il 5 in condotta, mentre per quelli con il 6 ci sarà l’ “esamino”, una sorta di “debito in condotta”.

Gli studenti che frequentano le classi tra la prima e la quarta, durante l’estate, dovranno svolgere un elaborato sulla cittadinanza attiva assegnato dal consiglio di classer.

Anche gli studenti dell’ultimo anno con 6 in condotta dovranno svolgere lo stesso elaborato, ma lo discuteranno in sede d’esame.

Il ddl prevede delle novità attribuendo maggiore peso alla valutazione del comportamento degli studenti.

Per l’intero anno scolastico, e non solo per il singolo quadrimestre, per tutti i comportamenti violenti o aggressivi nei confronti di docenti, altri studenti e personale scolastico potranno essere prese in considerazione sanzioni e multe, così anche per chi danneggia gli istituti scolastici.

Cambiano anche le nuove norme sul sistema di sospensioni: fino a 2 giorni, lo studente verrà coinvolto in attività di riflessione e approfondimento, che si concluderanno con la produzione di un elaborato critico.

Per le sospensioni più lunghe, invece, verranno assegnate attività di cittadinanza solidale.

Voto in condotta: via libera al ddl voluto dal Ministro Valditara ultima modifica: 2024-04-20T09:36:00+02:00 da laracalogiuri

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