Il 4 Novembre del 1918, durante la Prima Guerra Mondiale, dal comandante in capo, fu diramato l’annuncio del Bollettino della Vittoria dal generale d’armata Armando Diaz. Anche se ancora non era ancora iniziata la cosiddetta “Battaglia di Vittorio Veneto”, l’ultimo scontro tra Italia ed Impero austroungarico.

L’attacco dell’esercito italiano sul Monte Grappa e sul Piave sembrava fallito.

Alla Camera dei Deputati, il Ministro del Tesoro Francesco Saverio Nitti lanciò una terribile accusa contro il Presidente del Consiglio dei Ministri del Regno D’Italia e Ministro dell’Interno Vittorio Emanuele Orlando definito “Il Presidente della Vittoria” : “L’offensiva è infranta. Si profila un disastro e tu ne sei il responsabile”.

Cosa accadde quel 4 Novembre del 1918?

Ormai l’Impero austro-ungarico stava morendo di fame. Il suo esercito non aveva la forza di contrattaccare. I suoi soldati gettarono le armi ed iniziarono una ritirata. La quale presto diventò una grave sconfitta.

Il 29 Ottobre una delegazione austroungarica capeggiata dal generale Viktor Weber Edler Von Webenau giunse a Padova presso Villa Giusti. Al fine di trattare la resa con una delegazione italiana guidata dal Generale Pietro Badoglio. Le trattative durarono diversi giorni.

Il 31 Ottobre l’Impero austroungarico tentò di non consegnare la propria flotta agli Italiani, cedendola invece al nuovo Stato della Jugoslavia. Il 1 Novembre entrarono in azione gli incursori con i Mas, motoscafi armati siluranti della nostra Marina. Questi affondarono, nel porto di Pola, le corazzate gemelle Viribus Unitis e Tegetthoff ed il piroscafo Wien.

Nel frattempo a Villa Giusti il 3 Novembre fu firmato l’armistizio che prevedeva l’immediata cessazione delle ostilità. Il re d’Italia Vittorio Emanuele III, lo stesso giorno, sbarcò a Trieste dalla regia torpediniera Audace ed attraversò in automobile le strade della città liberata, applaudito da un’immensa folla di cittadini, impazziti di gioia.

Il Bollettino della Vittoria

Il 4 Novembre il Comando supremo italiano diramò lo storico Bollettino della Vittoria, il quale recitava: “La guerra contro l’Austria-Ungheria è vinta. L’esercito austroungarico è annientato”.

Ogni anno, per ricordare l’evento, si celebra la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.

4 Novembre: Giornata dell’Unità Nazionale ultima modifica: 2016-11-04T10:30:45+01:00 da Rossana Nardacci

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