Giochi e doni sotto l’albero, quando Natale non era social e nemmeno digital. La gioia della festa, l’attesa per i regali tanto desiderati, il piacere di stare insieme alle persone care. Il Natale di qualche lustro fa aveva sicuramente qualcosa di inanerrabile: l’atmosfera delle feste aveva quel tocco di speciale che invogliava a sedersi intorno a un tavolo non solo per consumare lauti pranzi e cenoni. Ma anche per divertirsi con i giochi e i cadeaux della tradizione. Piccoli desideri che i bimbi esternavano nella letterina scritta al papà che veniva nascosta sotto il piatto del pranzo della festa. Il ritrovamento della lettera e la lettura della stessa diventava un momento topico per tutta la famiglia. L’attenzione era tutta sui bimbi, protagonisti assoluti di un momento di tenerezza e di stupore unico e irripetibile: la realtà quotidiana diventava magica e sognante e tutto sembrava perfetto…

cartolina

Giochi e doni… quelli di una volta…

Giochi e regali tradizionali del Natale, ovvero il gusto per la semplicità ma anche per il sano divertimento da vivere insieme e non davanti ad uno schermo piatto come purtroppo si fa oggi. Dalle carte da gioco classiche alla tombola, al monopoli, al mercante in fiera. Non c’era Natale senza attività ludiche e giochi di gruppo. Parola d’ordine: coinvolgere l’intera famiglia, grandi e piccini, con passatempi che inondavano la casa di risate e di tanta allegria. Ore e ore passate a dilettarsi con giochi semplici e ingenui ma che trasmettevano serenità e creavano un clima di ilarità ma soprattutto di calorosa relazione con tutti gli ospiti presenti in casa.

giochi e doni

Tra trenini di latta e burattini di legno

Quando non esistevano i telefonini, i tablet, i computer, e tutti gli altri strumenti elettronici di oggi, i giocattoli per i bimbi erano decisamente tutta un’altra storia. I giochi per i più piccoli erano fatti con materiali semplici, come la latta, il legno e la stoffa. Di latta erano i trenini, le macchinine, gli aeroplanini: i classici giochi da maschietto. Non mancavano i giocattoli in legno, che oggi potremmo definire eco-friendly. Tra questi i cavalli a dondolo, molto colorati e con la sella di stoffa. I bimbi di un tempo giocavano anche con marionette e burattini e, tra questi, il più famoso di tutti è sicuramente Pinocchio.

pinocchio giochi e doni

Le bambole per le piccole donne del mondo antico

Le bambole per le bimbe erano delle pupe di pezza con dei vestiti di stoffa dai tanti colori. Alcune versioni, un po’ più costose, avevano il viso di porcellana, dipinto a mano, e con degli abiti molto ricercati e ricchi di ricami e merletti. Si tratta di creazioni preziose che non tutte le bambine di un tempo potevano permettersi e che ancora oggi sono oggetto di collezione.

bambole

Per le piccole donne del mondo antico che fu, possedere un tale dono significava una ‘piccola grande felicità’. La fantasia dei maestri giocattolai dell’epoca era sicuramente molto lineare, semplice, senza orpelli e fronzoli, ma puntava alla elaborazione di giochi che creassero interazione. Oggetti che richiamavano la realtà del tempo e che, al contempo, proiettavano i più piccoli in un mondo di sogno in cui dar libero sfogo alla fantasia.

Giochi e doni sotto l’albero, quando il Natale era vintage ultima modifica: 2021-12-26T12:21:00+01:00 da Maria Scaramuzzino

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