Nel pomeriggio del Sabato Santo, alle 17, l’arcivescovo di Torino mons. Cesare Nosiglia guiderà un momento di preghiera davanti alla Sacra Sindone. La particolare ostensione si terrà nella cappella dove il Sacro Lenzuolo è custodito nel Duomo di Torino.

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Il Duomo di Torino

L’evento sarà trasmesso in diretta televisiva e anche in live streaming sulle piattaforme social. Al termine della diretta tv, sui social continueranno il dialogo e la riflessione con l’intervento di esperti e di “testimoni” del tempo che stiamo vivendo.

L’ostensione della Sacra Sindone in diretta tv e sul web

Quella del Sabato Santo è un’ostensione diversa rispetto a quelle del passato. La Sindone rimarrà nella teca in cui è custodita normalmente e la si potrà contemplare attraverso le immagini trasmesse dai mezzi di comunicazione. Inoltre c’è da dire che con la diretta social il coinvolgimento è globale.

locandina ostensione sindone

Le piattaforme che trasmetteranno il momento di preghiera, infatti, raggiungeranno i fedeli dell’intero pianeta. La piattaforma social è realizzata con il contributo della Regione Piemonte. La regia delle immagini è a cura dell’équipe della Pastorale giovanile della diocesi di Torino, che sta preparando l’incontro europeo dei giovani di Taizé previsto per il prossimo dicembre.

Il mondo in preghiera davanti al Sacro Telo

“Cari amici sparsi in tutto il mondo, vi attendo sabato per elevare a Dio attraverso la contemplazione della Sindone una corale preghiera. La Sindone lo ripete al nostro cuore sempre: più forte è l’amore”. Questo l’appello di monsignor Nosiglia che ha annunciato la speciale ostensione. Il prelato ha detto di aver raccolto le migliaia di richieste giunte da persone di ogni fascia di età, di poter pregare davanti alla Sindone.

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La Sacra Sindone custodita nel Duomo di Torino

Un momento di profondo raccoglimento per “impetrare da Cristo morto e risorto, che il Sacro Telo ci presenta in un modo così vero e concreto, la grazia di vincere il male come ha fatto lui, confidando nella bontà e misericordia di Dio”. Mons. Nosiglia, custode pontificio della Sindone, per l’occasione ha ricordato un passaggio del messaggio scritto da Papa Francesco per l’ostensione del 2013. “È lui che ci guarda – scrive il pontefice – per farci comprendere quale grande amore ha avuto per noi, liberandoci dal peccato e dalla morte. Ci invita ad avere fiducia, a non perdere la speranza, la forza dell’amore di Dio e del Risorto vince tutto”.

La Sacra Sindone, il lenzuolo più discusso al mondo

La Sacra Sindone è uno degli oggetti più studiati al mondo, il telo che da sempre anima dibattiti e controversie tra teologi e scienziati. Per chi crede, è il sudario di Cristo, per chi è ateo o agnostico è comunque un ‘qualcosa di speciale’ che ancora va studiato per essere definitivamente ‘decodificato’. L’ostensione in questo difficile momento storico segnato da una terribile pandemia mondiale, è sicuramente un ulteriore dono del Papa a tutta l’umanità, credente e non.

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Il Sacro Telo

La meditazione davanti al sudario di Cristo vuol essere l’occasione propizia per chiedere serenità e pace per il nostro mondo. Un pianeta già afflitto da guerre e disastri ambientali che, da qualche settimana, si ritrova a combattere contro un nemico invisibile che sta generando morte e miseria. Sabato Santo, dunque, tutti in preghiera davanti alla Sindone perché l’uomo ritrovi la strada maestra della saggezza e riscopra l’amore per il prossimo e il rispetto per il creato.

Speciale esposizione pubblica della Sacra Sindone in tv e sui social ultima modifica: 2020-04-10T16:30:00+02:00 da Maria Scaramuzzino

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