Un po’ di fila sarà necessaria ma per la meta da raggiungere ne vale la pena. Gli italiani si sa amano la cultura. E dopo i mesi di quarantena ogni occasione adesso è buona per riscoprire i tesori dell’arte. E così che erano in migliaia alla riapertura degli Uffizi di Firenze. Uno dei luoghi più belli e ricchi di opere d’arte che abbiamo in Italia. Luogo scelto ogni anno da tantissimi turisti. E con il post Covid riscoperto anche dagli italiani. Le file ci saranno anche nelle prossime settimane, ma per rispettare le regole sul distanziamento sociale si continuerà a gestire gli ingressi con le prenotazione. Ma vediamo i primi dati raccolti nel capoluogo toscano in questi ultimi giorni fanno ben sperare per la stagione estiva.

La galleria degli Uffizi a Firenze
Oltre duemila visitatori alla riapertura degli Uffizi di Firenze

Gli Uffizi meta privilegiata dai visitatori

Con la riapertura il primo weekend alla galleria degli Uffizi ha fatto registrare un vero boom di presenza. Tra Uffizi, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli sono stati registrati 8.376 ingressi: in 4.663 hanno scelto il museo degli Uffizi, 3.254 hanno deciso di andare a passeggiare nel parco di Boboli, 459 sono entrati in Palazzo Pitti. E agli Uffizi è stato il direttore Eike Schmidt ad accogliere i primi visitatori.Sono numeri positivi – ha commentato il direttore all’Ansa-, che testimoniano come in questo delicato momento di ripresa siano molti coloro che sentono la necessità di rivolgersi all’arte e alla nostra cultura”. Picco di presenze giorno 7 giugno alla Galleria degli Uffizi con 2.106 visitatori.

code di turisti agli Uffizi, foto in bianco e nero
code agli Uffizi

Non solo uffizi, le prime riaperture degli altri siti con ingresso gratuito

E per qualche settimana anche per incentivare i visitatori, i luoghi più belli di Firenze sono stati aperti con ingressi gratuiti. Come l’Opera di Santa Maria del Fiore dal 22 maggio, giorno di riapertura, fino a fine maggio: in 24 ore oltre 10 mila prenotazioni e in particolare il Campanile di Giotto. E così si sono registrate oltre 27 mila persone dal 22 al 30 maggio. Finito il periodo degli ingressi gratuiti si prova a tornare alla normalità: ma per il momento i monumenti e il museo dell’opera del Duomo saranno accessibili solo su prenotazione, i fine settimana.

Oltre agli Uffizi anche il David di Michelangelo è stato visitato
Il David di Michelangelo a Firenze

Al David di Michelangelo biglietti ridotti

Adottata una modalità simile per le visite al David di Michelangelo: oltre 2 mila visitatori alla Galleria dell’Accademia, riaperta il 2 giugno con un biglietto ridotto da 12 a 8 euro e con 50 visitatori alla volta. “Non sono rilevanti i numeri – ha detto la direttrice Cecilie Hollberg – in questa fase nella quale tutti dobbiamo riprendere fiducia e speranza in una normalità da riconquistare. Per me era importante sentirmi dire dai visitatori che la visita è organizzata benissimo e si sono sentiti sicuri”. Mille prenotazioni anche nella basilica di Santa Croce nel giorno di riapertura. Il complesso sarà visitabile ogni fine settimana gratuitamente fino al 24 giugno, giornata di apertura speciale per la festa del patrono.

interno degli Uffizi
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Le riaperture italiane dopo il Covid

E così pian piano stanno riaprendo tutti i più importanti monumenti e siti italiani. Un importante segnale per far ripartire il settore. Ma anche un modo concreto per riacquistare fiducia tra gli italiani che hanno voglia di assaporare la bellezza dei luoghi del cuore. Ma soprattutto speranza dopo questi tristi e bui mesi di emergenza sanitaria.

Gli italiani hanno fame di cultura. In migliaia alla riapertura degli Uffizi ultima modifica: 2020-06-11T09:00:00+02:00 da Federica Puglisi

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