Dal 30 giugno al 9 luglio prossimi, ritorna il Südtirol Jazzfestival Alto Adige che si articolerà in 55 concerti. La direzione artistica della kermesse è affidata a Stefan Festini Cucco, Max von Pretz e Roberto Tubaro. Sede prescelta per il festival è, anche quest’anno, il Parco dei Cappuccini di Bolzano unitamente a tante altre località caratteristiche del territorio alto-atesino.
Südtirol Jazzfestival Alto Adige
Sono stati invitati gruppi e solisti della scena europea giovane e sperimentale esponenti della musica pop, rock, punk, hip-hop, noise o folk; del modernismo del XX secolo e degli stili compositivi contemporanei. Il Südtirol Jazzfestival Alto Adige si conferma come una manifestazione che predilige l’avventura. Lo dimostra un’isola volante nel logo di quest’anno: spinta dalla musica, quest’isola tra le nuvole permette di scoprire nuovi suoni e toni, immergendosi in un paesaggio surreale. Il festival toccherà le principali città europee che sono anche centri del jazz che non conosce confini grazie alla presenza di artisti internazionale.
Infatti l’edizione 2023 del Jazz Festival alto-atesino amplia ulteriormente una fitta rete europea che si è allargata negli ultimi anni. Senza dimenticare che il jazz si sveglia anche di notte; i concerti notturni al Batzen Sudwerk di Bolzano come ‘strana’ conclusione del programma quotidiano, estenderanno i confini del jazz contemporaneo verso l’ignoto. Il festival animerà castelli medievali, masi, rifugi, piazze e teatri a Bolzano, Bressanone, Vipiteno, Brunico, Merano, San Vigilio di Marebbe e il trenino del Renon. Il ricco programma prevede la partecipazione di oltre 70 artisti di fama nazionale ed internazionale.
(Immagini official page Südtirol Jazzfestival Alto Adige)
