Nonostante uova di cioccolata variopinte, colombe pasquali e dolci golosissimi impazzino per le strade e negli scaffali dei supermercati, anche quella del 2021 sarà, purtroppo, una Pasqua in zona rossa per tutta Italia. Il nuovo decreto-legge del 12 marzo 2021, approvato dal governo Draghi, conferma la stretta nelle vacanze per limitare i rischi di assembramento e contagio. Lunedì 22 marzo sono iniziate le due settimane per quanto concerne i colori delle regioni che ci porteranno a Pasqua. Fino al 6 aprile le zone gialle scompariranno. Dunque, cosa succederà? Cosa si potrà fare, in buona sostanza? Questo articolo fornirà una guida su ciò che sarà concesso, tenendo in considerazione che si tratta di decisioni a livello nazionale, cui vanno aggiunte tutte le norme più limitative prese a livello locale.

Regioni in zona rossa e in zona arancione

L’ultimo decreto Draghi ha stabilito che fino al 6 aprile le zone gialle scompariranno perché diventeranno automaticamente arancioni. Mentre diventano automaticamente rosse quelle nelle quali l’incidenza settimanale è superiore a 250 casi ogni 100mila abitanti. Questa è la mappa d’Italia.

Zona rossa: Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto e alla Provincia Autonoma di Trento, Toscana, Valle d’Aosta e Calabria.

Zona arancione: Abruzzo, Basilicata, Liguria, la Provincia autonoma di Bolzano, Sicilia, Umbria, Sardegna e Molise. Da martedì 30 marzo si aggiungerà anche il Lazio ma solo per tre giorni, nel fine settimana di Pasqua tornerà nella zona rossa.

Non vi sarà nessuna zona gialla né tantomeno bianca.

Pasqua: Italia in zona rossa - uova colorate

Quali regioni potranno dunque passare da lunedì 28 in zona arancione? Ci sono diverse linee di pensiero. In Lombardia, ad esempio, sperano di poter avere numeri arancioni. Ma per poter scendere di fascia bisogna avere per 14 giorni dati compatibili con quello scenario. In questo caso, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Marche, Piemonte, Lombardia, Campania, Provincia di Trento, Puglia e Veneto resterebbero in zona rossa almeno fino a dopo Pasqua, in quanto nell’ultimo report avevano un’incidenza superiore ai 250 casi (e quindi uno scenario non compatibile con la zona arancione).

Sabato 3, domenica di Pasqua 4 e lunedì di Pasquetta 5 aprile

Norme apposite per i giorni di Pasqua (sabato, domenica e lunedì) sono entrate in vigore: tutta l’Italia sarà zona rossa. Si potrà, quindi, uscire di casa solo per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità.

La nostra seconda Pasqua ai tempi del Covid sarà blindata come quella dell’anno scorso. Cosa si può fare in questa ulteriore Pasqua in zona rossa? Quante persone si possono ricevere in casa? Si potrà passeggiare o raggiungere le seconde case o andare a messa? Ecco, quindi, la guida per sapere cosa si potrà e cosa non si potrà fare.

Pasqua in zona rossa: spostamenti, visite, gite fuori porta, messa e ristoranti
Le regole in zona rossa sono chiare: è vietato uscire di casa e andare fuori comune o regione se non per attestati motivi di lavoro, salute o necessità che dovranno essere autocertificati con l’apposito modulo. Si ricorda, inoltre, di osservare il coprifuoco dalle ore 22 alle ore 5.

Pasqua: Italia in zona rossa - pastiera

Zona rossa, sì, ma è pur sempre Pasqua

Nei giorni festivi, si sa, si avverte maggiormente l’esigenza di trascorrere delle piacevoli ore in compagnia di parenti e amici. Quest’anno sarà possibile, ma solo a certe condizioni. Il Decreto, infatti, permette la visita verso una sola casa (che sia di amici o parenti), una sola volta al giorno, nei limiti di due persone, oltre ai figli minori di 14 anni o ai conviventi disabili o non autosufficienti. Questo spostamento sarà possibile solo nei tre giorni di Pasqua in tutto il territorio regionale, per agevolare ad ogni modo i ricongiungimenti familiari per le feste.

Quante persone si possono ricevere a casa? In questo caso, a differenza di quanto era accaduto a Natale, il DPCM non si è espresso. Quello del 2 marzo si limita a raccomandare fortemente di non invitare a casa persone diverse dai conviventi. Nonostante non vi sia una raccomandazione ufficiale ‘numerica’, si raccomanda inoltre di non invitare contemporaneamente molti familiari. In ogni caso, si consiglia di tenere la mascherina.

Zona rossa, ma all’aria aperta

In Italia e non solo la gita fuori porta è una delle tradizioni più care della Pasqua, soprattutto il giorno di Pasquetta. Sarà possibile, nonostante la zona rossa? Se si va a trovare un amico o un parente, o se ci si reca nella nostra seconda casa, si potrà fare. Sarà certamente permesso andare alla messa di Pasqua. Gli spostamenti per raggiungere il luogo di culto più vicino a casa saranno consentiti.

Pasqua: Italia in zona rossa - un calice

Sfortunatamente, quest’anno, come l’anno scorso, si dovrà rinunciare al tradizionale pranzo di Pasqua al ristorante. I bar e le attività di ristorazione, infatti, sono chiusi in zona rossa. Sarà consentita solo l’attività di asporto (fino alle ore 22 per i ristoranti e fino alle ore 18 per i bar) o la consegna a domicilio fino alle ore 22. Per evitare assembramenti, resta il divieto di consumare cibi e bevande nei pressi dei locali.

Si sa che è alquanto piacevole uscire di casa per andare a fare una passeggiata, sotto un tiepido sole primaverile. Sarà possibile? Sì, perché le passeggiate sono considerate attività motoria. Si potrà andare al parco, salvo specifiche disposizioni delle autorità locali e comunque in prossimità della propria abitazione, ricordando di indossare la mascherina e mantenere la distanza interpersonale di un metro.

Cosa succede dopo Pasqua in zona rossa?

Il 6 aprile è l’ultimo giorno in cui resta in vigore il decreto Draghi. Dopo la Pasqua in zona rossa, l’Italia tornerà ad essere colorata secondo i tre colori (rosso, arancione o giallo) e ciò dipenderà dai dati dei contagi.

Quando l’anno scorso, per la prima volta nella nostra memoria, ci accingevamo a passare le feste pasquali sbarrati in casa, un solo pensiero rasserenava i nostri cuori: l’anno prossimo tornerà tutto alla normalità. Purtroppo, non è stato così. Attorno si evincono rassegnazione e realismo circa le vacanze Pasquali (e non solo). Si evince anche la convinzione che nel 2021 si potrà godere di meno ferie e momenti di svago rispetto al 2020.

Dal sondaggio realizzato a fine febbraio per conto di Confturismo-Confcommercio, sfortunatamente, non si desume nessuna ventata di ottimismo. Quasi 9 italiani su 10 avevano previsto per Pasqua uno scenario di peggioramento della situazione con il perdurare di limitazione agli spostamenti. Il 43% che avrebbe voluto fare una breve vacanza a Pasqua non si sarebbe comunque spostato dalla propria regione. Il 37% degli intervistati dichiara che quest’anno farà meno vacanze rispetto all’anno scorso e che la data più probabile per una prossima partenza sarà nel mese di giugno. Nonostante ci si aspetti buoni risultati per il paese e per l’economia, 6 italiani su 10 ritengono che gestire efficacemente l’emergenza sanitaria è un’impresa ardua.

Italia post-Pasqua zona rossa, una piccola speranza

Si aspetta adesso un nuovo decreto con le nuove misure anti Covid che entreranno in vigore da mercoledì 7 aprile. Il premier Mario Draghi ha annunciato che tale documento si baserà sui dati disponibili fino a Pasqua e non saranno esclusi cambiamenti. La situazione sarà valutata settimana dopo settimana. I punti focali del nuovo decreto saranno la riapertura delle scuole, le zone gialle e la questione degli spostamenti tra le varie regioni. La cosa certa è che non esisteranno zone gialle prima del 30 aprile, data in cui è fissata la scadenza dello stato di emergenza dell’Italia. Esisteranno, dunque, solo zone arancioni e rosse. L’ipotesi di una zona gialla rafforzata appare quindi respinta anche per le regioni dove la curva dei contagi, dopo Pasqua, mostrerà un calo.

La pandemia non è ancora sconfitta. Tuttavia, nonostante si respiri ancora un’aria di grande diffidenza, nell’accelerazione del piano vaccinale si intravede una via d’uscita non lontana. Non resta, dunque, che addolcire le feste pasquali con tanta cioccolata, leccornie varie e soprattutto gli affetti più cari.

A Pasqua tutta Italia in zona rossa ultima modifica: 2021-03-29T09:00:00+02:00 da Rossana Rosa Di Grazia

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