Per la pandemia che condiziona le nostre vite dal marzo del 2020 forse diremo addio alla classica stretta di mano e modificheremo il nostro modo di incontrare e salutare il nostro prossimo. Probabilmente la stretta di mano non sparirà del tutto, anche perchè viene praticato da secoli. Tuttavia, è fin troppo evidente che la pandemia abbia messo in discussione questo tipo di saluto, in favore di altre modalità che non prevedono il contatto fisico. Modi di approcciarsi con l’altro che consentono comunque di stabilire una connessione con l’interlocutore. A partire da un semplice sorriso sotto la mascherina.
Addio stretta di mano
A fare il punto su questa tematica è un approfondimento della Northeastern University. “Potremmo non tornare più alle strette di mano come aspettativa” afferma Laura Dudley, professore associato di psicologia applicata alla Northeastern University. La docente aggiunge: “Lo spettro di modi accettabili per salutare un’altra persona o interagire è davvero cresciuto, quindi ora se qualcuno si limita a salutare e rimane lontano, non pensiamo che sia strano”. Per Dudley, “il Covid-19 ha trasformato il modo in cui interagiamo e stabiliamo la fiducia. Dal comunicare un sorriso nascosto sotto le mascherine al destreggiarci attraverso nuovi modi inesplorati per salutarci senza contatto fisico”.
I dipartimenti delle risorse umane negli Usa stanno seriamente considerando di aggiornare le loro linee guida. Secondo Natascha Saunders, docente di leadership organizzativa alla Northeastern University “il più grande cambiamento nel linguaggio del corpo post-pandemia sta probabilmente avvenendo ora. Infatti le persone tornano al posto di lavoro e si adattano ai nuovi protocolli”.
I dati di oggi
Per quanto riguarda la diffusione del virus nel nostro Paese, anche oggi la curva dei contagi da Covid-19 registrati in Italia mostra un andamento sempre in continuo calo. Secondo i dati diffusi dal ministero della Salute i nuovi casi positivi di oggi sono 2.436 (ieri 2.557). I decessi delle ultime 24 ore sono 57 ( ieri 73). I tamponi molecolari e antigenici effettuati sono 238.632 (ieri 220.939). I pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva sono 788 (ieri 836). In isolamento domiciliare rimangono 189.388 persone contagiate dal virus (ieri 193.868). I dimessi guariti di oggi sono 7.200 (ieri 7.853) mentre i casi attualmente positivi sono 195.369 (ieri 200.192).
