Di lui si parla ormai poco ma per anni è stato il campione di sci italiano che ha incollato migliaia di sostenitori alla tv durante le sue gare. Con Alberto Tomba in tanti hanno sognato e gioito per le sue vittorie a livello internazionale. Un palmares di tutto rispetto per un campione di sempre. Adesso a quasi 54 anni arriva per lui un altro meritatissimo riconoscimento. E’ stato scelto quale atleta del secolo in occasione della celebrazione dei 100 anni della Federazione italiana sport invernali. In un sondaggio che ha coinvolto 32 atleti è arrivato primo. Un riconoscimento che sancisce ancora una volta l’affetto che gli italiani hanno per questo grande campione.
Alberto Tomba batte Gustav Thoeni
L’esito di questa gara tra campioni svelato a Milano nella serata conclusiva dell’evento “Fisi 100 Celebration” che si è svolto all’Hangar Bicocca. Una cerimonia per ripercorrere gli anni più importanti della federazione e parlare dei grandi successi degli italiani. Alla serata hanno partecipato anche il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, il presidente del Coni, Giovanni Malagò e il presidente della Fisi, Flavio Roda. E così lo sci è pronto a ripartire, come gli altri sport italiani nonostante il difficile e complesso momento che stiamo vivendo per l’emergenza Covid e le regole da rispettare per evitare il contagio.
Il sondaggio della Federazione tra 32 atleti, tra cui Alberto Tomba
A contendersi il titolo di “Atleta del secolo” per la Fisi c’erano 32 campioni italiani di sci: da Paris, Goggia e Brignone, da Nones, Belmondo, i due Di Centa, De Zolt, Albarello, Eugenio Monti, Armin Zoeggeler. Un mese di tempo per votare: Tomba ha ottenuto il 61 per cento delle preferenze, mentre Gustav Thoeni il 39, considerato il più grande della “Valanga azzurra” e lui stesso allenatore del campione bolognese. La simbolica gara promossa dalla Fisi in collaborazione con la Gazzetta dello Sport per il centenario dalla fondazione.
I successi di Tomba per un decennio
Alberto Tomba è stato un atleta conosciuto sia per la sua eccezionale bravura, che per lo stile aggressivo in pista ed estroversonella vista. E’ stato tra i migliori campioni dello sci alpino dal 1986 al 1998 gareggiando nelle specialità dello slalom gigante e dello slalom speciale. Ha ottenuto cinquanta vittorie complessive in Coppa del Mondo, due ori olimpici a Calgary 1988 e ad Albertville 1992. Il suo palmaresi conta alle Olimpiadi 5 medaglie. In particolare 3 ori, 2 argenti. Ai Mondiali, 2 ori, 2 bronzi. In Coppa del Mondo è stato vincitore della Coppa del Mondo nel 1995, vincitore della Coppa del Mondo di slalom gigante nel 1988, nel 1991, nel 1992 e nel 1995, Vincitore della Coppa del Mondo di slalom speciale nel 1988, nel 1992, nel 1994 e nel 1995.
La ripartenza dello sci nonostante la pandemia
Adesso il via alla stagione, ancora piena di incognite: a Soelden il 17 e 18 ottobre il gigante femminile e gigante maschile. La cerimonia dei cento anni della Federazione con ospiti tanti atleti italiani è stata l’occasione per parlare di ripartenza di questo sport. Sarà un anno difficile, ma la voglia di gareggiare e tornare a fare sognare i sostenitori è tanta.