In questo periodo di convivenza con il virus il mondo della ristorazione cerca di reinventarsi puntando su servizi delivery e soprattutto sul take away (che tra gli italiani ha sempre incontrato particolare favore). Numerosi ristoranti, bar e pub in fase 2 si stanno adattando con creatività alla situazione offrendo menù ad hoc da consumare in ufficio o a casa per pranzo e cena. Un modo per non arrendersi, per non darla vinta al male che ci impedirà ancora per molto tempo di affollare sale e taverne.

Anche la cucina stellata dello chef Antonino Cannavacciuolo ha scelto di utilizzare questa modalità per raggiungere il suo pubblico affezionato. Insieme ai suoi executive Vincenzo Manicone, 30 anni, nello stabile Teatro Coccia a Novara e Nicola Somma, 31 anni, nel bistrot a due passi dalla chiesa del Gran madre, sul lungo Po a Torino, ha creato un menù specifico basato sulla tradizione mediterranea. A Novara il servizio take away è stato avviato l’8 maggio, mentre a Torino si attenderà fino a sabato.

ristoratori - Cannavacciuolo sulla vespa gialla
Chef Cannavacciulo Instagram

Adattato anche per il delivery, il menù offerto dai bistrot del gruppo Cannavacciuolo è studiato ad arte e non vuole sacrificare la rara creatività che da sempre conquista la sua clientela. I piatti più gettonati sono i classici della cucina partenopea, dal mezzo pacchero al ragù al fritto napoletano. Non mancano d’altro canto le specialità piemontesi come gli apprezzatissimi ravioli del plin. Tutto confezionato in modalità inedita a dimostrare che se anche la cucina stellata può piegare l’attentissima cura della mise en place alle regole all’emergenza, altrettanto potranno fare gli esercizi con clienti presumibilmente meno esigenti.

Dice Cinzia Primatesta, moglie e manager dello chef:La cucina non è solo tecnica, creatività, e conoscenza delle materie prime, ma è un pilastro della ristorazione che deve saper leggere ed interpretare le contingenze storiche unitamente ai desideri ed alle aspettative della clientela. Certo i piatti serviti al ristorante non possono essere proposti tal quali per l’asporto oppure il delivery per motivazioni meramente tecniche, di architettura del piatto e di temperature. Dobbiamo creare una linea di piatti ad hoc – così come abbiamo fatto – proposte che possano risultare facilmente leggibili, buone, fresche e naturalmente rispondenti alla nostra tradizione mediterranea”.

ristoratori - foto in bianco e nero cannavacciuolo con la moglie
Chef Cannavacciulo Instagram

I bistrot del Gruppo Cannavacciuolo si preparano del resto come moltissimi colleghi alla imminente riapertura al pubblico. Importante sarà rispettare le regole che verranno dettate dal Ministero della Salute. Lo staff sta studiando con attenzione le misure per consentire agli ospiti di sentirsi a proprio al sicuro senza rinunciare al piacere inedito dell’esperienza di pranzare o cenare in un ristorante stellato.

Anche Cannavacciuolo da asporto. Ristoratori italiani, proviamoci! ultima modifica: 2020-05-14T13:00:00+02:00 da Mariangela Cutrone

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