I pizzi e i merletti della tradizione più antica con le trasparenze più audaci e trasgressive. Il rosso della passione, il nero della seduzione. I suoi modelli li riconosci fra tutti, sono inconfondibili. La lavorazione è un continuo gioco di intrecci e di luce tra cristalli di rocca, pietre preziose e lembi di impalpabile e frusciante tessuto; l’alchimia del vedo-non vedo esalta la figura femminile, la sua bellezza diafana ed eterea.

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Gli abiti pensati per una donna libera e indipendente

Le sue creazioni sono espressioni di una donna libera, che vive al passo con i tempi e che non rinuncia ad essere se stessa, ad amare ed essere amata. L’altra metà del cielo è responsabile del suo ruolo nella società, è emancipata, padrona di se stessa, fiera dei suoi sentimenti. Rispetto per la tradizione, ricerca estetica, glamour, attenzione alle nuove tendenze, questi gli elementi basilari dell’arte di Anton Giulio Grande, stilista nato a Lamezia Terme, che proprio quest’anno festeggia i suoi vent’anni di carriera. Il couturier di fama internazionale ha al suo attivo un percorso professionale continuamente in ascesa e costellato di successi.

Agg Roma

Gli studi e i primi passi nel mondo della moda

L’erede di Gianni Versace, come molti lo hanno definito e non solo per la sua origine calabrese ma per la forza dirompente dei suoi modelli raffinati e sensuali, in vent’anni di sfilate e spettacoli si è ritrovato fianco a fianco con le più importanti griffe del mondo della moda. Prima gli inizi, fatti di fatica e lacrime, di vestiti confezionati con una cura quasi maniacale insieme alle sue sarte nel suo laboratorio lametino. Gli studi a Firenze e a New York, le prime collaborazioni negli atelier delle Sorelle Fontana e di Gattinoni. Poi sono arrivati i riconoscimenti, l’attenzione del jet set internazionale, le dive che impazziscono per i suoi modelli très chic. Anton Giulio Grande ha iniziato a muoversi in questo universo patinato che era ancora un ragazzino; oggi, nel mezzo del cammin della sua vita, ha già un corposo bagaglio di esperienza alle spalle: dalla haute couture al prêt à porter, dalla moda mare ai costumi per le opere liriche in teatro.

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Vent’anni di carriera

Spazia a tutto tondo la sua capacità interpretativa del gusto femminile, delle nuove tendenze che disvelano i misteri di quell’universo quasi imperscrutabile che è il mondo delle donne. I premi vinti in questi vent’anni non si contano; tra i tanti riconoscimenti anche il titolo di “Commendatore dell’Ordine al merito civile di Savoia”, consegnatogli in Svizzera dal principe Vittorio Emanuele duca di Savoia, figlio di Umberto II ultimo re d’Italia. Ha ideato abiti per attrici, modelle, donne dell’alta nobiltà, esponenti della politica e del mondo dell’imprenditoria. Tutte pazze per AGG, per le sue collezioni, le sue sfilate evento durante le quali la parola d’ordine alla vista di ogni abito è “lo voglio!”.

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La prossima sfilata

Il prossimo 14 ottobre, Grande sarà al Covent Garden di Londra per una sfilata cui parteciperanno altri grandi nomi del fashion style internazionale. Lo stilista calabrese presenterà la sua ultima collezione, i suoi modelli ispirati agli uccelli del paradiso. “Sono abiti pensati per donne che vogliono vestirsi in piena libertà, indossando ciò che più amano – dichiara Anton Giulio Grande a Italiani.it – Non condivido affatto il pensiero di alcuni, secondo cui, le donne che subiscono violenza se la sono cercata magari perché indossavano un vestito sexy, un abito succinto. Ogni donna ha il diritto di vestirsi come vuole. Per questo motivo sono strenuo sostenitore di tutte le associazioni e dei movimenti che difendono i diritti delle donne”.

Anton Giulio Grande, quando l’eleganza e lo charme si incontrano in un vestito ultima modifica: 2018-10-06T09:00:27+02:00 da Maria Scaramuzzino

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