Prata Sannita è un antico e affascinante borgo in Campania, nello specifico sito in provincia di Caserta. Si sviluppa in collina, a 333 metri sul livello del mare. È nella Media Valle del Volturno, sito sul versante meridionale del Matese. Sono due i nuclei abitativi presenti e hanno differenti origini. Prata Inferiore è medievale, con un castello imponente e una fortificazione. Prata Superiore è invece più recente e si trova su un pianoro, dominando la pianura dall’alto.

Il nome ha origine latina, da Prata-orum. L’aggiunta di Sannita risale al 1862. La denominazione del borgo appare per la prima volta nel 958 nel Chronicon, documento ritrovato nel monastero di San Vincenzo al Volturno.

Scopriamo Prata Sannita

Prata Sannita è all’interno del parco regionale del Matese. Il borgo si arrocca intorno al castello, poggiandosi su un costone che si affaccia sulla valle attraversata dal fiume Lete. La cittadina è circondata da mura, con torri antiche sopravvissute fino a oggi.

Al fine di adeguarsi alla conformazione del territorio, le abitazioni sono state sviluppate in epoca lontana una addossata all’altra. Al tempo stesso ciò serviva per ottenere una miglior difesa contro attacchie sterni. Tra le tante strutture basse spiccano le “case torri”, più alte e simbolo della potenza delle famiglie più ricche.

Come detto, ancora oggi l’intero complesso è racchiuso da mura. La prima è di epoca longobarda e presenta quattro porte d’accesso, con intrevalli regolati da torri cilindriche. Un tempo il borgo si collegata ai paesi vicini grazie al ponte sul fiume Lete, di epoca romana, realizzato a forma di schiena d’asino. Rimasto intatto fino a oggi.

Cosa vedere

Tanti gli elementi storici da ammirare nel borgo. Vi è il già citato ponte medievale, sito all’esterno delle mura. Probabilmente è stato realizzato su un più antico ponte romano, percorso da un sentiero personale, con pietre non squadrate.

Da visitare il Castello Pandone. L’impianto originale risale all’anno Mille. L’aspetto attuale è invece trecentesco, tipico dell’architettura angioina. Nel corso del IX nacque poi il borgo, come un vero e proprio agglomerato fortificato. Si proseguì con la realizzazione delle mura e torri per una maggiore sicurezza. Nello stesso tempo, poi, i signori longobardi costruirono il primo nucleo del castello, ampliato e ristrutturato nel XIV secolo, sotto la dinastia dei conti Pandone.

Al suo interno vi troviamo il museo storico della prima e seconda guerra mondiale, il museo della civiltà contadina e dell’artigianato e il museo del vasaio. Altri luoghi da scoprire e ammirare sono:

  • Convento di San Francesco: realizzato nel 1460 e consacrato nel 1480 per volere dei conti Pandone;
  • Chiesa parrocchiale di San Pancrazio: sita nella piazza centrale del paese e dedicata a S. Pancrazio, giovane martirizzato per la fede nel 304 d.C. nella città di Roma;
  • Chiesa Parrocchiale di Santa Maria delle Grazie: sede parrocchiale del borgo medievale, subito sita dopo la porta detta di San Giovanni.

Fonte fotografia in evidenza: Wikipedia – Anrgir92 – CC BY-SA 3.0

Prata Sannita, borgo nel paradiso del Matese ultima modifica: 2022-10-21T09:42:00+02:00 da Luca Incoronato

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