Il 31 ottobre si celebra una delle feste più antiche e discusse sul nostro tondo pianeta: Halloween. Si tratta di un rito pagano nato oltre duemila anni fa. Un omaggio ai morti e alle creature dell’oltretomba che, nella notte a cavallo tra ottobre e novembre, invadono strade, piazze e centri commerciali. Una specie di apocalisse zombie, ma serializzata con cadenza annuale. Proprio come l’I-Phone. E come tutte le cose belle, anche questa festa è entrata di prepotenza nelle usanze di tutto il mondo. Ecco allora cinque validi motivi che rendono Halloween meglio del Natale.

Mamma stasera non vado a letto!

Partiamo con il primo motivo: la possibilità di restare svegli tutta la notte. Eh sì, perché a differenza di Halloween, la sera del 24 dicembre siamo sempre stati abituati ad andare a nanna presto. Il motivo? Lasciare campo libero a nostro cugin…ehm, Babbo Natale per fargli posizionare i regali sotto l’albero. Il 31 ottobre, invece, potremo far baldoria fino all’alba perché lo scopo di tale festività è proprio quella di celebrare la notte, l’oscurità e i gatti neri. Ah, questi pagani! E comunque Babbo Natale non esiste. E nemmeno mio cugino.

Spaventare a morte la gente

Zombie, streghe, mostri e agenti di Equitalia: ad Halloween è fondamentale esaltare uno dei sentimenti più nobili ed antichi dell’essere umano. L’amore? No, il terrore. Plotoni di ragazzini conciati alla meno peggio ed armati di petardi busseranno alle porte dei peccatori, pronunciando il classico trick-or-treat (dolcetto o scherzetto). Una versione adolescenziale del o la borsa o la vita. E guai a non sganciare il Twix custodito da mesi con tanta gelosia. Le ripercussioni potrebbero essere davvero drammatiche.

Essere più buoni? Non ad Halloween

Baci, abbracci, regali e complimenti finti quanto i denti della nostra zia centenaria: Natale è un’orgia di dolcezza, un tripudio alla bontà con picchi di diabete. Ad Halloween invece non esistono gesti affettuosi, cene con parenti mai visti prima o doni comprati all’ultimo minuto. Le attenzioni saranno tutte convogliate nell’elaborare metodi per far spaventare i nostri amici, mentre gli unici soldi li spenderemo per la festa in discoteca, i petardi, l’alcool o il costume di Catwoman.

Mascherarsi con stile

E come anticipato poc’anzi, parte dei nostri risparmi li investiremo in spaventosi costumi. Senza vergogna alcuna sarà possibile mascherarsi come Freddy, Darth Vader, l’esorcista o il nostro kebabbaro di fiducia. Ma soprattutto non dovremo indossare quei maglioni orrendi con le renne e i fiocchi di neve che si mettono a Natale. Un capo d’abbigliamento inserito recentemente nella lista delle armi di distruzione di massa. Qualcuno blocchi questa violenza visiva.

Ehi, ma non festeggi? NO!

Ecco forse la motivazione migliore: la facoltà di esentarsi da tale ricorrenza senza ripercussioni sociali. Proviamo a dire a qualcuno che non festeggeremo il Natale. Subito saremo etichettati come bestie senza alcun sentimento. E probabilmente pure è così, ma chi sono gli altri per giudicare? Se invece decidessimo di scrivere su Facebook che «no, Halloween è una festa americana, io sono italiano, viva la pizza» nessuno avrà nulla da obiettare. Anzi, per alcuni diverremo simbolo della lotta contro la globalizzazione ed il declino generazionale.

Bonus track: no stress

Alzi la mano chi si stressa a Natale. Bene, ora alzi la mano chi si stressa ad Halloween. Come? Non c’è nessuno? Questo perché celebrare i morti e le arti oscure non richiede lunghe file al supermercato, cenoni di venti pietanze diverse o bambini che piangono perché non hanno ricevuto il regalo che volevano. L’unica cosa che dovremo fare sarà quella di guardarci un bel film horror, schiantarci di dolci e andare in qualche festa a tema. Semplice, no?


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Cinque validi motivi per cui Halloween è meglio del Natale ultima modifica: 2017-10-31T09:30:07+01:00 da Gabriele Roberti

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