L’Italia ha ospitato a Roma il secondo summit delle Nazioni Unite sui sistemi alimentari sostenibili. Il vertice è arrivato a due anni esatti dal summit tenutosi a New York nel 2021, il cui pre-vertice fu organizzato proprio a Roma. All’incontro, che anche quest’anno è stato organizzato nella sede della FAO, sono intervenuti capi di Stato e di Governo e ministri provenienti dai 193 Paesi membri dell’ONU. A rappresentare l’Italia la premier Giorgia Meloni e il ministro Antonio Tajani.
Sistemi alimentari sostenibili
L’evento ha rappresentato un momento fondamentale per tutti i Paesi per riferire sui progressi compiuti a livello nazionale dal vertice del 2021. E sui loro contributi al raggiungimento dell’Agenda 2030, in un contesto globale profondamente mutato rispetto a due anni fa. I tre giorni di lavori hanno evidenziato il ruolo chiave giocato dai sistemi alimentari sostenibili, equi, sani e resilienti come acceleratori fondamentali degli obiettivi di sviluppo sostenibile e a favore del benessere delle persone e del pianeta senza lasciare indietro nessuno.
L’evento ha anche rimarcato l’importanza di promuovere un’azione urgente da realizzarsi su larga scala. Ciò, per permettere a tutti gli attori dei sistemi alimentari di condividere casi concreti di trasformazione, guidati da soggetti statali e non statali. La decisione di ospitare il Summit nuovamente in Italia conferma la posizione centrale e di guida che il nostro paese va sempre più assumendo nell’azione della comunità internazionale. L’obiettivo è quello di affrontare la grande sfida della sicurezza alimentare. Un ruolo chiave reso possibile anche grazie alla ricchissima filiera agroalimentare e alle grandi capacità italiane in termini di ricerca e tecnologie innovative applicate allo sviluppo agricolo, con un particolare collegamento al cambiamento climatico.
(Foto governo.it)