C’è stata la bellissima inaugurazione del modernissimo Planetario di Cosenza che, sul piano tecnologico, sarà il più innovativo d’Italia. L’importante opera sarà attiva a pieno regime dal giugno prossimo. L’attività sarà anticipata da un intenso ciclo di conferenze scientifiche e lectio magistralis, pensate appositamente per tenere a battesimo il Planetario.

planetario cosenza visto dall'alto

In nome di un antico astronomo e di un moderno astrofisico

Il Planetario poterà il nome dell’astronomo cosentino rinascimentale Giovan Battista Amico. La piazza antistante sarà invece intitolata all’astrofisico Stephen Hawking. L’inaugurazione di quello che rappresenta un avveniristico, progetto per architettura e contenuti pensato nel 2002, sarà accompagnata da uno spettacolo di luci, musica, teatro e colori. Una performance ‘stellare’ per un progetto costato quasi 8 milioni di euro. Un’opera che rientra nell’idea più ampia di rigenerazione degli spazi urbani per restituire alla comunità locale la bellezza dei luoghi. Alla cerimonia inaugurale parteciperà l’astrofisica di fama mondiale, Sandra Savaglio.

planetario cosenza - il progetto dell'opera

Primo per tecnologia, secondo per dimensioni

Il nuovo Planetario cosentino è il primo in Italia per innovazione tecnologica ed è il secondo per dimensione, dopo quello milanese. È un’opera di architettura contemporanea che accoglie nel suo contesto il ‘Parco delle scienze’ con una annessa sala di proiezione che completa il progetto. La multimedialità offre al visitatore un’esperienza completa che arricchisce l’osservazione della volta celeste che avviene nella sala interna, cuore dell’opera. Nel Parco, che occupa il volume esterno alla cupola, dominano tre satelliti nei quali entrare per un’esperienza di conoscenza immersiva ed interattiva. Il Planetario di Cosenza sarà dotato di un avanzato sistema di proiezione, in alta definizione, che permette di svolgere nuove e straordinarie esperienze nel campo della didattica e della comunicazione astronomica.

planetario cosenza - panorama dell'area circostante

E lucean le stelle

Studiare le stelle e i loro movimenti. Conoscere la storia delle costellazioni, osservare le coordinate celesti. Imparare a riconoscere i pianeti e gli spostamenti del sole e della luna. Individuare i più affascinanti corpi celesti del profondo cielo: nebulose e galassie. Sono solo alcune delle attività che si potranno svolgere al Planetario realizzato nei pressi di un’altra opera avveniristica: il ponte di Calatrava. Seduti su delle comode poltrone,114 ‘osservatori stellari’ potranno partire per un viaggio intorno alla terra e verso pianeti lontani. Sotto uno schermo a cupola di 15 metri di diametro, un’incredibile combinazione d’immagini ad altissima definizione e un suono stereofonico trasporteranno i visitatori nel cuore degli eventi cosmici. Soli in pochi planetari in tutto il mondo si può assistere alla proiezione d’immagini in movimento a tutta cupola: con questa tecnologia gli spettatori si trovano immersi nell’animazione tridimensionale.

planetario cosenza - la cupola interna

L’invito per tutti i calabresi

 “Invito i cosentini, i calabresi e tutti i visitatori a partecipare a questo importante evento che restituisce un altro pezzo di città alla vita e alla fruizione sociale”. Questo l’invito del sindaco di Cosenza Mario Occhiuto per l’inaugurazione del Planetario. “Sarà una grande festa collettiva – sottolinea il primo cittadino bruzio – nella quale come sempre privilegiamo il coinvolgimento dell’intera comunità, alla quale dedichiamo uno spettacolo che vorremmo restasse nella memoria del territorio.

Cosenza inaugura il Planetario più tecnologico d’Italia ultima modifica: 2019-04-05T09:00:22+02:00 da Maria Scaramuzzino

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