Emergenza Covid: dei contagi sempre calmierata ma c’è grande attesa per le nuove restrizioni che dovrebbero trasformare tutta l’Italia in un’unica zona rossa. Infatti, a tal proposito, una riunione del Consiglio dei ministri è prevista domani alle 18. Sul tavolo potrebbe esserci anche la discussione delle nuove disposizioni anti-contagio anche se “una serie di provvedimenti saranno approvati già in Conferenza Unificata e Conferenza Stato-Regioni.
Inoltre, tra venerdì e sabato sicuramente ci sarà il Consiglio dei ministri “per varare le nuove misure anti-Covid“. Intanto il ministero della Salute rende noto che oggi sono stati registrati 18.236 nuovi casi positivi (ieri 15.572); i nuovi decessi sono 683 (ieri 680 ). I dimessi guariti di oggi sono 27.913 (ieri 34.495); complessivamente gli attuali positivi sono 635.343 (ieri 645.706).
Italia: un’unica grande zona rossa
In vista delle festività natalizie, proprio mentre il Paese stava faticosamente e lentamente diventando tutto giallo, il governo valuta dunque l’ipotesi di uno ‘stivale’ ‘monocolore’. Una macro-area in cui tutte le Regioni rientrerebbero in fascia rossa o al massimo arancione.
Misure volte a evitare l’aumento dei contagi che il ministero della Salute, attraverso il direttore generale per la prevenzione Gianni Rezza, ha definito ancora troppo alti. Ancora alto il numero dei decessi; così come ancora desta preoccupazione l’occupazione delle terapie intensive e dell’area medica. Senza provvedimenti restrittivi, dunque, si arriverebbe ad un lockdown generalizzato.