Emergenza Covid: le nuove colorazioni delle regioni vedono la Sardegna in zona bianca mentre è ancora incerta la riapertura di cinema e teatri. Intanto il ministero della Salute rende noto che sono 18.916 i nuovi casi positivi al Coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Ieri i positivi erano stati 20.499. Le vittime di oggi sono 280 ( ieri 253). I test (molecolari e antigenici) effettuati nelle ultime 24 ore sono 323.047 (ieri 325.404).
Il tasso di positività è al 5,8 per cento in diminuzione rispetto al 6,3 per cento di ieri. In terapia intensiva sono ricoverati 2.216 pazienti positivi, gli ingressi giornalieri in rianimazione sono stati 163. Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 18.372 persone, 80 in più di ieri. Complessivamente i soggetti positivi, attualmente sono 411.966, 7.302 in più rispetto a ieri.
Sardegna zona bianca
Da lunedì primo marzo passeranno in area arancione le regioni Lombardia, Marche e Piemonte e in area rossa le regioni Basilicata e Molise. La Sardegna sarà zona bianca. Questo quanto previsto dalle nuove ordinanze firmate dal ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia.
La regione Sardegna ha già preso visione dell’ordinanza firmata dal ministro Speranza con cui si certifica la zona bianca per l’isola. Adesso il presidente della Regione Christian Solinas dovrebbe adottare una sua ordinanza per programmare riaperture graduali e controllate. E comunque concordate costantemente con il ministero e il comitato tecnico scientifico.
In Campania scuole chiuse e Basilicata zona rossa
E’ stata pubblicata l’ordinanza del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che stabilisce la chiusura delle scuole dal 1 marzo 2021 e fino al 14 marzo 2021.
Intanto da lunedì prossimo, 1 marzo, quando la Basilicata diventerà zona rossa, la didattica a distanza sarà obbligatoria in tutte le scuole lucane. A tal proposito, nelle prossime ore, saranno resi noti i dettagli dell’ordinanza che sarà firmata dal presidente della Regione, Vito Bardi.
Cinema e teatri: ancora incertezze sulla riapertura
La riapertura di cinema e teatri “è stata individuata in una giornata simbolica ma bisognerà vedere cosa succede in queste ore. Se l’indice di contagiosità resterà basso si potranno sicuramente riaprire i luoghi della cultura con le restrizioni dovute. Ovvero posti limitati, prenotazioni, nome e numeri di telefono per essere rintracciati, mascherina, igienizzante.
Se però l’indice di contagiosità tenderà ad aumentare ovviamente non riapriranno”. Lo afferma il presidente dell’Anci, Antonio Decaro che aggiunge : Sarebbe in controtendenza chiudere le scuole perché c’è maggiore diffusione di una variante e contemporaneamente riaprire cinema e teatri. Questa sarebbe una nota stonata”.