Cure gratuite per chi è stato contagiato gravemente dal Covid, questa la proposta avanzata dal ministro Speranza; intanto la pandemia in Italia continua a registrare una lenta decrescita della curva dei contagi. “Il Coronavirus può lasciare, nei pazienti che lo hanno avuto in forma grave, conseguenze anche dopo la guarigione. Per questo ho proposto che vengano stanziati 50 milioni di euro affinché il Servizio sanitario nazionale prenda in carico gratuitamente, con esami diagnostici e terapie, tutti i pazienti maggiormente colpiti dal virus. Anche dopo le dimissioni dalla struttura ospedaliera. Questo provvedimento consentirà, inoltre, di avviare un monitoraggio per acquisire ulteriori dati da mettere a disposizione dei nostri ricercatori”. Lo ha dichiarato il ministro della Salute Roberto Speranza.

La Mano di Dio pensata per i pazienti cure gratuite

L’emergenza pandemica continua intanto ad essere monitorata e studiata da qualificati team di esperti. Secondo le fonti ministeriali, nelle ultime 24 ore in Italia si sono registrati 10.176 nuovi casi positivi (ieri 10.554). I nuovi decessi sono 224 (ieri 207). Nei reparti di terapia intensiva sono ricoverati 2211 pazienti Covid (ieri 2253), mentre in isolamento domiciliare rimangono ancora 372.110 persone contagiate dal virus (ieri 378.890). I tamponi molecolari e antigenici effettuati sono 338.436 (ieri 328.612). I dimessi guariti di oggi sono 17.394 (ieri 15.580); complessivamente i casi positivi sono 390.120, 7444 in meno rispetto a ieri. 

Cure gratuite per 50 milioni di euro

L’intenzione è di destinare al follow-up dei pazienti Covid-19 circa 50 milioni di euro fino al 2023, che dovrebbero essere ripartiti in oltre 24 milioni di euro per l’anno in corso. E circa 20 milioni per il 2022 e poco meno di 6 milioni di euro per il 2023. “Risorse – sottolinea il ministero spiegando la proposta – che serviranno per il ‘Protocollo sperimentale nazionale di monitoraggio’. Il protocollo prevede l’erogazione, esente da ticket, di prestazioni di specialistica ambulatoriale rientranti nei Livelli essenziali di assistenza”.

medico per cure gratuite

Ciò, in base alla severità della sintomatologia del paziente per il monitoraggio, la prevenzione e la diagnosi precoce di eventuali esiti o complicanze. Dunque, cure destinate alle persone che nel tempo potrebbero riportare effetti cronici in seguito a una malattia da Covid-19 con un quadro clinico severo. Soggetti spesso anziani, che potrebbero avere conseguenze cardiache e polmonari e nei quali è fondamentale identificare precocemente lo sviluppo di una fibrosi polmonare o di cardiopatie”.

Moderna e Sputnik, le ultime novità sui due vaccini

Una dose di richiamo del vaccino Covid-19 di Moderna ha generato una promettente risposta immunitaria contro le varianti più pericolose del Sars-Cov2, la brasiliana e la sudafricana. Lo afferma in una nota l’azienda produttrice, citando i primi risultati di uno studio clinico in corso, con il quale Moderna sta testando una dose di richiamo da 50 microgrammi in individui già vaccinati. I risultati mostrano che questa ha aumentato le risposte anticorpali neutralizzanti contro il virus originale, nonché contro la variante B.1.351 e la P.1 individuate in Sud Africa e Brasile.

Vaccinazione anti- Covid

L’azienda sottolinea che le dosi di richiamo sono state “generalmente ben tollerate”. Al contempo, la versione a dose singola del vaccino Sputnik V, chiamato Sputnik Light, è stato registrato in Russia. Lo fa sapere il Fondo russo per gli Investimenti Diretti (Rdif) in una nota. Il vaccino monodose Sputnik Light ha dimostrato un’efficacia del 79,4 per cento stando ai dati analizzati, nell’ambito del programma russo di vaccinazione di massa, tra il 5 dicembre 2020 e il 15 aprile 2021.

Cure gratuite per chi ha avuto il Covid in forma grave ultima modifica: 2021-05-08T19:06:42+02:00 da Redazione

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