« …a Ceperan, là dove fu bugiardo
ciascun Pugliese, e là da Tagliacozzo,
ove sanz’arme vinse il vecchio Alardo… »(Dante Alighieri, Divina Commedia, Inferno, XXVIII canto, vv. 16-18)
Cibi, luoghi da scoprire e divertimento tra le montagne abruzzesi
Se vuoi fare un viaggio in cui coniugare sapore, relax e divertimento, c’è un posto che fa per te, si chiama Tagliacozzo. L’antico paese, come suggerisce il nome originario nato dalla fusione di Talus (taglio) e Cotium (roccia), si fa largo tra le rocce abruzzesi, collocandosi a settecentocinquanta metri sul livello del mare. Meta particolarmente apprezzata dai turisti tanto da guadagnarsi l’appellativo di Città d’arte, tra gli anni settanta e ottanta Tagliacozzo assiste ad un vero e proprio assalto da parte dei romani.
La contrada offre uno stile di vita unico nel suo genere che mixa sapientemente la buona tavola, l’aria fresca di montagna e un rapporto molto stretto con la terra. Uno dei punti di riferimento per i locali e non, è la Piazza dell’Obelisco, attorno a cui si snodano tante piccole arterie con botteghe e palazzi storici arricchiti da finestre a volta. Angoli di storia che hanno celebrato negli anni passati Tagliacozzo come uno dei borghi più belli d’Italia. Al posto dell’odierna fontana risalente a più di due secoli fa, a fare da protagonisti al centro della piazza c’erano i penitenti alla gogna, esposti alla pubblica mercé.
Tagliacozzo e le sue eccellenze
Il paese abruzzese con i suoi seimila e più abitanti, regala dall’alto il lato migliore. Altolaterra rappresenta forse la realtà storica più affascinante che accoglie la Chiesa di Santa Maria del Soccorso, risalente al lontano 1100. Prima di entrare in chiesa rivolgi lo sguardo sulla destra all’altezza del calvario, dove vengono celebrate processioni e liturgie in rispetto della tradizione locale. Sulla sinistra invece, di notte, sarai osservato da una croce illuminata che si erge sicura sulle pendici di un dirupo.
A forza di sali e scendi senti un certo languore allo stomaco e corre in soccorso tutta la gastronomia locale pronta a deliziare le papille gustative. Trisk è una vera e propria istituzione per gli amanti della pizza: rossa, semplice e con le patate. Un trittico di varianti concentrate in una ricetta dal gusto unico. E poi gnocchetti con i ceci, carne rigorosamente alla brace, formaggi artigianali locali, fiauni (dolci a base di formaggio). Il tutto accompagnato da un buon bicchiere di vino rosso. Vuoi altro? Tieniti leggero, dobbiamo ancora finire il nostro percorso!
Tagliacozzo non è solo arte, e a ricordartelo sono gli eventi organizzati ogni anno come il Festival di mezza estate con mostre, spettacoli e musica dal vivo, o Girone di Vini, per assaggiare vini locali in un’atmosfera caratteristica e dal gusto di una volta. Bastano dieci minuti in macchina per raggiungere le grotte di Beatrice Cenci. Un percorso da scoprire al buio tra stalattiti e stalagmiti che giacciono sotto la faggeta più grande d’Europa.
Se poi vuoi muoverti e fare un po’ di attività fisica, Tagliacozzo si presta più che mai agli amanti delle arrampicate e del trekking, ma soprattutto dell’equitazione. Ospita vari maneggi dove sperimentare passeggiate a cavallo anche di un giorno o più, durante le quali è possibile raggiungere in sella al proprio destriero il castello degli Orsini. Un pezzo di storia dimenticato nella natura selvaggia da cui si possono ammirare i paesi sottostanti che appaiono come tanti piccoli punti circondati dalla folta vegetazione.
L’Abruzzo è noto per il Parco Nazionale, il Monte Velino e i suoi panorami mozzafiato in cui hanno girato numerose pellicole di successo, tra cui il film western Lo chiamavano Trinità, film del 1970 con Bud Spencer e Terence Hill.
Tanti luoghi di interesse, cibi locali da assaporare e una natura tutta da scoprire a soli cento chilometri dalla capitale romana.
Hai preso l’agenda? Il prossimo week end non avrai dubbi su dove andare, Tagliacozzo ti aspetta.