Quando pensiamo all’Italia una delle prime cose che ci passa per la testa è senza dubbio la sua cucina. Prelibati piatti semplici e genuini, preparati magari dalla nonna seguendo ricette secolari sono forse il simbolo per eccellenza del nostro paese. Ma secondo un recente studio gli italiani sono anche quelli che fanno maggiore utilizzo di prodotti dai distributori automatici. Non solo, siamo anche i principali produttori in Europa dei distributori stessi.

Il mercato dei distributori automatici

Ebbene sì, uno dei settori più in crescita nel nostro paese è quello relativo ai distributori automatici. Non solo nel consumo, ma anche nella fabbricazione e nella distribuzione di quelle macchinette. Secondo i dati dell’Associazione Italiana Distributori Automatici (Confida) si tratta di un mercato dal valore di 3,4 miliardi di euro, che lo rende uno dei settori più produttivi in Italia. Le industrie meccaniche maggiori si trovano tra Bergamo e Vicenza, il che ha reso quella zona una sorta di Eldorado per chi cerca lavoro. Negli ultimi anni infatti, il mercato dei distributori ha generato oltre 30mila posti di lavoro. Numeri impressionanti se pensiamo alla crisi che affligge il Paese da quasi un decennio. La vendita di cialde e capsule è ovviamente la più redditizia, seguita da quella di bicchierini e palette monouso. D’altronde il caffè è il chiodo fisso di molti italiani.

distributori automatici

La passione per la pausa caffè

Ma perché ci piacciono tanto le macchinette? Sempre secondo i dati della Confida in Italia sono installati più di 800mila distributori in uffici, ospedali, stazioni e scuole. Nessun altro in Europa si avvicina nemmeno a tale cifra, e la risposta è semplice e scontata. La pausa caffè per noi italiani è infatti un rito sociale quasi obbligatorio in ogni ambito lavorativo. Siamo quelli che passano più tempo, sul luogo di lavoro, con in mano il bicchierino di plastica e un caffè di pochi centesimi. E questo ci rende più produttivi, almeno secondo quanto emerso da un sondaggio di Openjobmetis del 2015. Per l’83% dei lavoratori che hanno preso parte al sondaggio, una pausa di 5 minuti aiuterebbe ad aumentare la produttività. Purché ovviamente non si superi il tempo massimo consentito. Non vorremo mica fare la fine di Luca e Paolo in Camera Cafè?

 

Distributori automatici: il vero trionfo del made in italy ultima modifica: 2017-04-20T06:32:46+02:00 da Gabriele Roberti

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