Elena Colombo deportata da sola dai nazisti nei campi di sterminio. Elena è una bambina ebrea torinese che nel ’44 fu spedita ad Auschwitz senza i suoi familiari. Un caso unico, e quindi ancora più terribile, in tutta la Shoah italiana. La sua storia è narrata nel cortometraggio ‘La cartolina di Elena’, produzione originale Stand by me con Rai Kids. Il lavoro filmato è in onda oggi 27 gennaio, Giorno della Memoria, alle 16.05 su Rai3, alle 16.40 su Rai Gulp e disponibile su RaiPlay. Forno Canavese (Torino) ha ospitato l’anteprima nella scuola secondaria di primo grado “Sandro Pertini”.
Un cortometraggio per raccontare la Shoah ai ragazzi
Alla proiezione erano presenti Luca Milano, direttore Rai Kids, Fabrizio Rondolino, nipote della famiglia Colombo e gli attori protagonisti Mariandrea Cesari ed Emanuele Casati. A precedere la cerimonia l’intitolazione della scuola primaria di Forno Canavese a Elena Colombo. “La Cartolina di Elena è un programma per ragazzi e famiglie, una storia che ha un valore universale e contribuisce a dare una conoscenza più ampia e universale della Shoah” ha detto Milano. “E’ un evento molto emozionante, la storia di una bambina mandata a morire nell’indifferenza della gente che la circondava.
Mi auguro che la targa all’entrata della scuola possa ricordare ai bambini l’importanza della memoria e li aiuti a capire cosa vogliono diventare nella vita”. Così Danila Franco in rappresentanza della comunità ebraica. Diretto da Raffaele Androsiglio, scritto e prodotto da Simona Ercolani, il cortometraggio dura 25 minuti. Nel cast l’attrice e doppiatrice Francesca Vettori (voce de La Pimpa e di Eric Cartman di South Park) e Guido Ruffa, celebre per aver interpretato per molti anni Lupo Lucio nella Melevisione. Con un linguaggio pensato per parlare ai ragazzi, in un continuo passaggio tra passato e presente, tra sogno e realtà, il film porta alle nuove generazioni la storia di Elena Colombo.
Elena Colombo
Una vicenda ricostruita solo negli ultimi tre anni, attraverso l’aiuto di testimoni che hanno fornito notizie, ricordi e descrizioni, in particolare Piera Billotti, figlia di una vicina di casa di Torino, Laura Doglione, figlia di Bianca, una staffetta partigiana che conobbe la bambina e la sua famiglia prima della loro deportazione. Nata il 5 giugno del 1933 a Torino, Elena Colombo trascorre un’infanzia tranquilla e spensierata, quando la sua esistenza è sconvolta dalla promulgazione delle leggi razziali e dalla conseguente politica persecutoria che costringe tutta la famiglia Colombo a scappare.
Prima si rifugia Rivarolo Canavese dove conosce Bianca e poi a Forno Canavese, dove l’8 dicembre del 1943 sono tutti arrestati. Per circostanze non ancora chiarite, mentre i genitori sono condotti subito ad Auschwitz, sullo stesso treno di Liliana Segre, Elena è affidata ad amici di famiglia con i quali resta per tre mesi prima di essere deportata anche lei ad Auschwitz, dopo aver scritto un’ultima cartolina a Bianca. Lì troverà la morte lo stesso giorno del suo arrivo, il 10 aprile 1944. Aveva 10 anni e 10 mesi.
(Immagini Ansa/Ufficio stampa RAI)