Emergenza Italia. Il governo nazionale dispone nuove misure restrittive per fronteggiare il contagio del Covid-19 in tutto il Paese. “Per avere un riscontro effettivo di queste misure dovremo attendere un paio di settimane”, ha ribadito il premier Giuseppe Conte che ha deciso nuove disposizioni in merito.

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Il premier Giuseppe Conte – Foto Youtube

Infatti il presidente del consiglio dei ministri ha stabilito la chiusura di diverse attività mantenendo aperti i servizi essenziali. In primis i supermercati e le farmacie per cui non c’è alcun pericolo di chiusura. Le nuove disposizioni sono in vigore dal 12 marzo al 25 marzo. In questo periodo dovranno essere limitati anche gli spostamenti delle persone.

Emergenza Italia, le attività che chiudono

Per i prossimi giorni, dunque, rimarranno chiuse le attività commerciali riguardanti parrucchieri, centri estetici e servizi di mensa. Chiudono i negozi, i bar, i pub e i ristoranti. Conte ha anche puntualizzato: “Chiudono i servizi di mensa che non garantiscono la distanza di un metro di sicurezza. Restano chiusi i reparti aziendali non indispensabili per la produzione.

emergenza salone di bellezza
Chiudono in questi giorni anche i saloni di bellezza

Le industrie e fabbriche potranno continuare a svolgere le proprie attività produttive a condizione che assumano misure di sicurezza adeguate per evitare il contagio. Si incentiva la regolazione di turni di lavoro, ferie anticipate, chiusura dei reparti non indispensabili”.

Emergenza Italia. Il premier Conte: “Rimaniamo lucidi e responsabili”

“Se i numeri dovessero continuare a crescere, cosa nient’affatto improbabile – ha sottolineato il premier – non significa che dovremo affrettarci a varare nuove misure. Non dovremo fare una corsa cieca verso il baratro. Dovremo essere lucidi, responsabili”. Il presidente del consiglio ha anche insistito sul fatto che “non è necessario fare nessuna corsa per acquistare il cibo: i negozi di alimentari restano aperti”.

Le attività che rimangono aperte

Conte ha confermato che, nei prossimi giorni di massima emergenza, è consentita la consegna a domicilio. Per le attività produttive va incentivato il più possibile il lavoro agile, incentivate le ferie e i permessi. Le fabbriche resteranno aperte ma “con misure di sicurezza. Saranno garantite, nel rispetto della normativa igienico-sanitaria, le attività del settore agricolo, zootecnico, di trasformazione agroalimentare comprese le filiere che offrono beni e servizi rispetto a queste attività”. 

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Tra le attività che rimangono aperte anche le rivendite di giornali

Rimangono aperti anche idraulici, meccanici, tabaccai e pompe di benzina. Anche gli artigiani resteranno aperti i quanto sono considerati servizi essenziali. Inoltre sono garantiti i servizi pubblici essenziali tra cui i trasporti e i servizi di pubblica utilità. Aperte anche le edicole e le attività di stamperia. 

Il commissario delegato per l’emergenza è il calabrese Domenico Arcuri

Domenico Arcuri sarà il nuovo commissario delegato, con ampi poteri di deroga. Conte ha rimarcato: “Il commissario delegato dovrà rafforzare la risposta delle strutture ospedaliere. Il commissario avrà ampi poteri di deroga, lavorerà per rafforzare soprattutto la produzione, la distribuzione di attrezzature per terapia intensiva e sub intensiva.

manager domenico arcuri
Il commissario delegato per l’emergenza Domenico Arcuri – Foto Youtube

Avrà anche il potere di creare e impiantare nuovi stabilimenti per la produzione di queste attrezzature e sopperire alle carenze sin qui riscontrate. Il commissario Arcuri si coordinerà con il dottor Borrelli della Protezione civile che sta facendo un incredibile lavoro”.

Domenico Arcuri, esperto di economia e politica industriale

Domenico Arcuri, 57 anni, è nato a Melito Porto Salvo in provincia di Reggio Calabria. Il neo-commissario è laureato in economia e commercio ed ha una lunga carriera manageriale alle spalle. Attualmente Arcuri collabora con le università Bocconi, Federico II e Luiss “Guido Carli” in qualità di docente ed esperto in materia economica e di politica industriale.

#l’Italianelcuore

Emergenza Italia: restano aperti solo i servizi essenziali ultima modifica: 2020-03-12T15:00:00+01:00 da Maria Scaramuzzino

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