Emergenza pandemia: il governo Conte pensa già ad un nuovo Dpcm per contenere la curva dei contagi che sale ancora vertiginosamente. Secondo le prime indiscrezioni diffuse dalle agenzie, il premier Giuseppe Conte con il consiglio dei ministri starebbe pensando a dei lockdown mirati e a precisi limiti di spostamento da una regione all’altra.
Il bollettino odierno ha registrato 31.758 nuovi contagi e 297 morti; il rapporto il rapporto tra casi positivi e tamponi è arrivato al 14,7%, il più alto mai registrato finora. Inoltre, domani mattina è prevista una riunione tra il l’esecutivo e i governatori delle regioni. Mentre nel pomeriggio, il presidente del consiglio si confronterà con i capigruppo della maggioranza e, molto probabilmente, anche con le opposizioni.
Nuovo Dpcm: spostamenti limitati tra una regione e l’altra
Sembra proprio che nel nuovo Dpcm che dovrebbe essere ufficiale già lunedì prossimo, ci si potrà spostare tra una regione all’altra solo per motivi di lavoro, salute e urgenza. Non è ancora chiaro però se queste restrizioni riguarderanno solo le eventuali zone rosse o tutto il territorio nazionale.
L’esecutivo nazionale ha chiesto ulteriori approfondimenti al Comitato tecnico scientifico che sta aggiornando l’elenco dei territori considerati più a rischio. L’ipotesi è quella di una nuova stretta per fermare il contagio nelle regioni (o nelle città) con un indice Rt fuori controllo.
Le zone rosse e i nuovi orari degli esercizi commerciali
I bene informati dicono che i ministri del governo hanno vagliato la possibilità di dichiarare il lockdown nelle grandi aree metropolitane, tra cui Milano e Napoli, Caserta, Varese e Genova, Como, Torino. Ed anche alcune città del Veneto del Centro e del Sud.
Naturalmente non c’è ancora nulla di certo e di ufficiale. Sembra proprio che il nuovo decreto Conte prevederà anche nuove regole per gli orari dei negozi con nuove restrizioni per le attività sportive e per il settore della cura alla persona.
