Le temperature primaverili e la scarsità di piogge stanno mettendo in ginocchio gli agricoltori del sud d’Italia e delle isole. La siccità è solo una delle conseguenze della crisi climatica di origine antropica iniziata nel 1800 in concomitanza con l’arrivo dell’industrializzazione.

Gli invasi contro la siccità in Sardegna

Per combattere la siccità negli ultimi anni l’Italia ha realizzato gli invasi, dei serbatori che raccolgono acqua piovana a disposizione dei cittadini e delle aziende agricole durante le emergenze idriche.

Nonostante la realizzazione di questi serbatoi, purtroppo ogni anno in Italia l’89% dell’acqua piovana va persa.

Proprio in quest’ultimo periodo la Sardegna ha registrato i valori più bassi degli ultimi 25 anni riguardo alle risorse idriche che riempiono gli invasi presenti sul suo territorio, registrando un valore di milioni di metri cubi d’acqua dimezzato rispetto alla capacità di contenimento.

La siccità ha colpito in particolare la zona nord e quella sud-occidentale dell’isola costringendo la regione a convocare un tavolo d’urgenza che ha portato a vincolare, in varie zone del territorio, diversi milioni di metri cubi d’acqua ed ha disposto il divieto assoluto di irrigazione in diversi comuni.

La crisi maggiore è stata registrata nel bacino del fiume Posada, dove nella diga Maccheronis ultimamente è stata rilevata una capacità massima di contenimento del 13%.

Emergenza siccità in Sardegna ultima modifica: 2024-01-31T13:39:54+01:00 da laracalogiuri

Commenti

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
0
Would love your thoughts, please comment.x