L’eredità della professoressa Silvana Ghiazza è una luce straordinaria nel panorama accademico. L’insegnante di letteratura contemporanea presso l’Università di Bari, infatti, ha donato un lascito significativo per illuminare il futuro degli studenti meno fortunati. Nel corso dell’inaugurazione della Fondazione Silvana Ghiazza, il rettore dell’università, Stefano Bronzini, ha elogiato la visione di questa eredità, descrivendola come la scia di una stella cometa, un percorso luminoso iniziato molti anni fa. Questa iniziativa non solo onora la memoria della professoressa Ghiazza, ma getta le basi per un futuro più radioso, offrendo opportunità di istruzione a chi ne ha maggiormente bisogno.
Eredità professoressa e la Fondazione
La Fondazione Silvana Ghiazza, solennemente inaugurata nel suggestivo Museo civico di Bari, rappresenta il testamento della dedizione della professoressa scomparsa nell’agosto 2022. La sua eredità prende vita attraverso il sostegno finanziario di due prestigiose borse di studio: una destinata ai medici specializzandi in oncologia, con un focus particolare sulla ricerca relativa al tumore del pancreas, e l’altra dedicata agli studenti di letteratura che dimostrano merito.
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Il presidente della fondazione e marito della professoressa, Raffaele Russi, ha condiviso l’ispirato percorso che li ha condotti a questa nobile iniziativa. Di fronte alla malattia che ha colpito sua moglie, si sono interrogati su come poter dare forma al suo lascito, considerato che non avevano eredi. La decisione di istituire questa fondazione è stata guidata dalla volontà di plasmare il suo impegno duraturo. Attualmente, gli appartamenti di una palazzina da loro acquistati nel corso degli anni costituiranno un patrimonio inestimabile per l’associazione.
Un vulcano di energia e generosità
La dottoressa Letizia Laera, componente del consiglio di amministrazione della fondazione e medico che ha seguito la professoressa Ghiazza, condivide il commosso ricordo di una persona straordinaria. Dalle sue parole si evince che la Ghiazza era un vulcano di energie e di generosità.
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Questa encomiabile iniziativa non solo commemora la memoria della professoressa Ghiazza, ma pone le basi per un futuro più promettente, assicurando opportunità educative a coloro che ne hanno maggiormente bisogno.
