Una delle attrazioni più intriganti dell’Expo 2020 di Dubai è senza dubbio il Padiglione Italia. Per ammirarlo occorre recarsi tra i distretti Opportunità e Sostenibilità. Una vetrina internazionale di cruciale rilevanza, al fine di poter fronteggiare tematiche cruciali come la sostenibilità, i cambiamenti climatici e i necessari sviluppi tecnologici relativi a tali topic e non solo.

L’Expo aprirà le proprie porte l’1 ottobre 2021. Nicola Lener, ambasciatore italiano negli Emirati Arabi Uniti, ha spiegato quale sia il tema di fondo: “La bellezza unisce le persone. Ciò non racchiude unicamente ciò che è esteticamente bello, ma anche ciò che è giusto, utile, inclusivo e sostenibile”.

Expo 2020, il Padiglione Italia

Quello dell’Italia è il padiglione più raffinato tra i presenti all’Expo 2020. Sito in una posizione strategica, per quanto concerne il flusso di visitatori. La stima è di circa 5 milioni di persone attese nell’arco dell’intero evento, della durata di sei mesi.

Il progetto azzurro ha visto il coinvolgimento di 70 partner istituzionali. A ciò si aggiungono 50 imprese sponsor, 15 Regioni e 30 Università. L’area si sviluppa su una superficie di 3.500 metri quadrati, per 27 metri d’altezza. Il tutto caratterizzato da una copertura composta da tre scafi rovesciati, dai colori verde, bianco e rosso.

Padiglione Italia - Expo 2020
Padiglione Italia – Expo 2020

Si è provveduto a ombreggiare il tutto in maniera sostenibile, sfruttando corde ignifughe e tende realizzate in plastica riciclata. La ventilazione è naturale e al centro vi è spazio per una copia in 3D del David di Michelangelo. Tanti i temi da fronteggiare, dalle grandi sfide dell’umanità al clima, dallo spazio al dialogo interculturale, fino alla digitalizzazione nella salute, agricoltura e blue economy. Sono tutti obiettivi dell’Agenza 2030 dell’Onu.

Cosa aspettarsi da una visita

Chiunque avrà la chance di recarsi a Dubai per l’Expo 2020, si ritroverà a scoprire il micro mondo creato all’interno del Padiglione Italia. All’ingresso vi sono svariate installazioni realizzate da grandi eccellenze italiane. Basti pensare alla cascata di “liane tecnologiche” di Eni, che presenta una coltura microalgale con fotobioreattore. Spazio per la Smart Tower “Venezia” di Inwit, che mira a promuovere l’integrazione di sistemi digitali di connessione in una Smart City.

Il percorso prosegue su di una passerella sospesa, rivestita con vernici e resine. Ciò permette la scoperta dell’installazione di Bvlgari di Simone Lingua. Nella parte iniziale si trova il PHM (Passive Hydrogen Maser), un orologio atomico di Leonardo, sfruttato per assicurare assoluta precisione in determinate attività come la navigazione satellitare.

Padiglione Italia - Expo 2020 Dubai
Padiglione Italia – Expo 2020 Dubai

Il percorso prevede anche il Belvedere disegnato dallo scenografo Alessandro Camera. Una struttura circolare caratterizzata da “lame d’acqua”, che va a richiamare i giardini del Rinascimento. Qui si coltiva la spirulina di Tolo Green, che permette il trattamento ecologico dell’aria attraverso la biofissazione dell’anidride carbonica prodotta dai visitatori. La copertura è una cupola ribassata, dove vengono coltivate svariate erbe della Macchia Mediterranea. Il tutto richiama la cupola del Pantheon e nell’oculo centrale vi è uno schermo circolare. Questo propone i Cieli d’Italia, ovvero immagini tratte dai capolavori dell’arte nostrana.

All’uscita vi è inoltre un grande pannello led. Questo propone il “saper fare italiano”, narrato da Gabriele Salvatores. Sul retro vi è uno spazio dedicato a delle “short stories”, ovvero esposizioni temporanee.

Altre installazioni

Come detto, l’innovazione ha grande importanza nel Padiglione Italia. All’interno dell’Innovation Space si trova il “Second Sun”. È un’installazione progettata da Enel X, che sperimenta le tecnologie più avanzate legate allo “Smart Lighting”. Sistemi che contribuiscono alla fotosintesi grazie alle frequenze luminose generate, favorendo lo sviluppo delle piante dell’orto-giardino.

All’esterno di quest’ultimo vi è l’esperienza realizzata da Luiss e Intesa San Paolo. Sfruttando una sofisticata bacchetta wireless permette ai visitatori di dirigere un’orchestra. Il 90% dei materiali sfruttati per Expo sarà riutilizzato. La sostenibilità è infatti il tema cruciale di questa edizione. Saranno realizzati edifici permanenti grazie a quanto riciclato. Il sito mira anche a essere energicamente autonomo a basso impatto ambientale, con sistemi a energia rinnovabile installati su tutti i progetti di costruzione permanente.

Fonte fotografie: Expo 2020 – Padiglione Italia – facebook.com/ItalyExpo2020

Expo 2020, Dubai: la meraviglia del Padiglione Italia ultima modifica: 2021-09-30T12:30:00+02:00 da Luca Incoronato

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