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Il volto di Federico da Montefeltro, Duca di Urbino, disegnato da Leonardo Da Vinci in un bozzetto a sanguigna. È questa la grande scoperta svelata nel corso della 30esima edizione della Conferenza Internazionale Leonardo The Immortal Light, svoltasi nei giorni scorsi al Palazzo Li Madou di Ancona. Questo formidabile ritrovamento è stata possibile grazie allo studio condotto da Annalisa Di Maria, tra i massimi esperti di Leonardo Da Vinci e del Rinascimento Neoplatonico, dal ricercatore e scultore internazionale Andrea da Montefeltro, firmatario del ritrovamento, dal presidente dell’Associazione Autografia – Periti Calligrafi Certificatori, Stefano Fortunati e dal dott. Fabio Di Censo, chirurgo oculista e direttore dell’unità operativa oculistica a Sulmona, il quale ha certificato la mancanza dell’occhio destro sul soggetto raffigurato.

Leonardo The Immortal Light

Il disegno, realizzato su un foglio custodito presso la Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano, è una delle rare raffigurazioni in cui Federico da Montefeltro viene “ripreso” dal suo profilo destro. Com’è noto, infatti, il grande condottiero e gonfaloniere del papa, perse l’occhio destro a causa di un’incidente. L’episodio potrebbe essersi verificato nel 1451, durante un torneo organizzato ad Urbino, in onore di Francesco Sforza, nuovo Duca di Milano. Come ricorda Annalisa Di Maria: “Federico venne ferito tra le sopracciglia da un colpo che gli tranciò l’osso nasale e penetrò nell’occhio destro. Da allora il profilo del Duca di Urbino divenne inconfondibile”. Federico da Montefeltro aveva vietato a tutti gli artisti della sua corte di ritrarlo dal lato offeso. Infatti, com’è possibile notare nel celebre ritratto di Piero della Francesca, il Duca è ritratto dal lato sinistro.

Inoltre, Federico aveva espresso la volontà di accentuare quel naso “aquilino”. L’aquila era infatti uno dei simboli del ducato e faceva riferimento alla nascita del territorio di Montefeltro, nonché al mito di Giove, padre degli Dei, il cui simbolo era proprio l’aquila.

Scrigno celebrativo Federico da Montefeltro
Scrigno celebrativo 600 anni dalla nascita di Federico da Montefeltro

Quando si sono incontrati Federico da Montefeltro e Leonardo Da Vinci?

Purtroppo non esistono documenti ufficiali che attestino un incontro tra Leonardo Da Vinci e Federico da Montefeltro. L’unica prova che i due si siano incontrati è proprio il bozzetto a sanguigna realizzato da Leonardo. Il maestro arrivò a Firenze nel 1469 per studiare alla bottega del Verrocchio. Lì incontrò Sandro Botticelli e altri importanti personaggi del tempo. Come ricordato ancora da Di Maria: “Per recarsi alla bottega del Verrocchio, Leonardo passava davanti alla libreria di Vespasiano da Bisticci, luogo di ritrovo dei letterati dell’epoca, frequentato anche da Leonardo. Federico da Montefeltro era uno dei clienti più affezionati di Vespasiano. È quindi molto probabile che i due si siano incontrati proprio lì”.

Leonardo Da Vinci - Federico da Montefeltro

Naturalmente non è possibile datare con certezza l’opera di Leonardo, poiché il maestro era solito tornare più volte sui suoi fogli. Leonardo, attratto dai volti particolari, avrà memorizzato il profilo sfigurato di Federico da Montefeltro, e poi realizzato il bozzetto dopo la morte di quest’ultimo, nel 1502, mentre si trovava a Urbino al seguito di Cesare Borgia. Tuttavia il maestro avrebbe potuto già realizzarlo nel 1469, all’epoca dei loro incontri. Secondo la perizia calligrafica del dott. Stefano Fortunati, il disegno di Federico da Montefeltro è precedente allo scritto presente sul foglio. Ciò conferma la consuetudine di Leonardo di riutilizzare i suoi fogli. Purtroppo, non sono presenti nomi o riferimenti a determinati signori dell’epoca, che possano permettere di datare con precisione lo scritto.

Gli studi di Annalisa Di Maria e Andrea Da Montefeltro non mostrano soltanto il legame di Leonardo con i grandi personaggi del suo tempo. Riescono anche a svelare frammenti di vita quotidianità del genio fiorentino, grazie all’analisi accurata dei suoi lavori e dei suoi bozzetti. Come sempre, Leonardo Da Vinci è una fonte inesauribile di meraviglia.

Federico da Montefeltro in un disegno di Leonardo ultima modifica: 2023-06-06T12:30:00+02:00 da Antonello Ciccarello

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